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Italia / Germania / Tanzania

DavidS78

Utente
Buonasera,
ho da poco saputo di aver superato la selezione per un'azienda tedesca. Mi propongono di lavorare 4/5 anni in Tanzania. Sono molto contento per tale opportunità, ma ho molti dubbi circa il regime fiscale, l'assistenza sanitaria e gli aspetti previdenziali.

Detta azienda potrebbe farmi sia un contratto di consulenza che un contratto da dipendente di diritto tedesco. Per quest'ultima ipotesi dovrei andare a vivere in Germania per almeno un mese, spostare la mia residenza (attualmente in Italia) ed ottenere un codice fiscale tedesco.

Da quanto ho potuto capire su internet, il contratto da dipendente tedesco offre sicuramente più tutele e garanzie.

Assumendo che detta azienda sia disponibile a propormi il contratto da dipendente, vorrei capire meglio la mia situazione fiscale/previdenziale e assistenziale.

Per completezza aggiungo che:
- non appena terminato il periodo di prova mi iscriverei all'Aire (Tanzania);
- mia moglie rimarrebbe residente in Italia (non ho figli);

Spero di essere stato chiaro.
Rimango in attesa di vostri commenti/riscontri in merito.
Grazie

David
 
Buonasera,
ho da poco saputo di aver superato la selezione per un'azienda tedesca. Mi propongono di lavorare 4/5 anni in Tanzania. Sono molto contento per tale opportunità, ma ho molti dubbi circa il regime fiscale, l'assistenza sanitaria e gli aspetti previdenziali.

Detta azienda potrebbe farmi sia un contratto di consulenza che un contratto da dipendente di diritto tedesco. Per quest'ultima ipotesi dovrei andare a vivere in Germania per almeno un mese, spostare la mia residenza (attualmente in Italia) ed ottenere un codice fiscale tedesco.

Da quanto ho potuto capire su internet, il contratto da dipendente tedesco offre sicuramente più tutele e garanzie.

Assumendo che detta azienda sia disponibile a propormi il contratto da dipendente, vorrei capire meglio la mia situazione fiscale/previdenziale e assistenziale.

Per completezza aggiungo che:
- non appena terminato il periodo di prova mi iscriverei all'Aire (Tanzania);
- mia moglie rimarrebbe residente in Italia (non ho figli);

Spero di essere stato chiaro.
Rimango in attesa di vostri commenti/riscontri in merito.
Grazie

David

FISCALITA'- Se sua moglie continua a vivere in Italia, lei continuerà ad essere residente fiscale in Italia. Verrà assunto da una società tedesca e svolgerà la sua attività lavorativa in Tanzania. Qui c'è una triangolazione di nazioni (Italia-Germania-Tanzania). Io credo che lei, secondo il diritto fiscale italiano essendo qui residente fiscale, dovrà continuare a pagare le imposte. Le dovrà scontare anche in Tanzania, luogo nel quale lei svolge l'attività lavorativa, secondo le loro norme fiscali interne. Dovrà verificare bene la normativa tedesca relativa alla residenza; in linea di massima avrei ragione di ritenere che lei non debba essere considerato residente fiscale in Germania.
PREVIDENZA. Se lei è assunto da una ditta tedesca e distaccato in Tanzania, dovrà versare le contribuzioni in Germania; anche in questa ipotesi dovrà controllare le leggi tedesche e quelle della Tanzania sulle assicurazioni sociali obbligatorie, poichè non è escluso che anche in Tanzania dovrebbe versare i contributi sociali (verificare inoltre se tra Germania e Tanzania c'è un Accordo sulla sicurezza sociale).
Qualora i contributi come lavoratore subordinato dovessero essere versati in Germania, i medesimi potrebbero essere totalizzati in Italia al momento in cui lei chiederà la prestazione pensionistica.
Con i migliori saluti.
Luigi Rodella
 
FISCALITA'- Se sua moglie continua a vivere in Italia, lei continuerà ad essere residente fiscale in Italia. Verrà assunto da una società tedesca e svolgerà la sua attività lavorativa in Tanzania. Qui c'è una triangolazione di nazioni (Italia-Germania-Tanzania). Io credo che lei, secondo il diritto fiscale italiano essendo qui residente fiscale, dovrà continuare a pagare le imposte. Le dovrà scontare anche in Tanzania, luogo nel quale lei svolge l'attività lavorativa, secondo le loro norme fiscali interne. Dovrà verificare bene la normativa tedesca relativa alla residenza; in linea di massima avrei ragione di ritenere che lei non debba essere considerato residente fiscale in Germania.
PREVIDENZA. Se lei è assunto da una ditta tedesca e distaccato in Tanzania, dovrà versare le contribuzioni in Germania; anche in questa ipotesi dovrà controllare le leggi tedesche e quelle della Tanzania sulle assicurazioni sociali obbligatorie, poichè non è escluso che anche in Tanzania dovrebbe versare i contributi sociali (verificare inoltre se tra Germania e Tanzania c'è un Accordo sulla sicurezza sociale).
Qualora i contributi come lavoratore subordinato dovessero essere versati in Germania, i medesimi potrebbero essere totalizzati in Italia al momento in cui lei chiederà la prestazione pensionistica.
Con i migliori saluti.
Luigi Rodella

Grazie per la risposta dott. Rodella.
Qualora, come le sostiene, non risultassi fiscalmente residente in Germania, bensì in Italia (per via di mia moglie) come sarebbero calcolate le mie tasse in Italia sul reddito? Sono a conoscenza di un trattato Italia / Tanzania per evitare la doppia tassazione. Ma come funzionerebbe in pratica?

Sto cercando un commercialista/consulente del lavoro per capire come possano girare i vari scenari (fiscale/assistenziale/previdenziale). Conosce qualcuno che possa essermi d'aiuto?
Grazie
David
 
Grazie per la risposta dott. Rodella.
Qualora, come le sostiene, non risultassi fiscalmente residente in Germania, bensì in Italia (per via di mia moglie) come sarebbero calcolate le mie tasse in Italia sul reddito? Sono a conoscenza di un trattato Italia / Tanzania per evitare la doppia tassazione. Ma come funzionerebbe in pratica?

Sto cercando un commercialista/consulente del lavoro per capire come possano girare i vari scenari (fiscale/assistenziale/previdenziale). Conosce qualcuno che possa essermi d'aiuto?
Grazie
David

Si, forse, si può fare riferimento all'articolo 15 della Convenzione Italia Tanzania solo per il 2015, perchè lei lavorerebbe in Tanzania meno di 183 giorni; rimane il dubbio sul datore di lavoro in quanto è tedesco e non italiano. Sicuramente non si può applicare per l'anno 2016 avendo un ambito temporale di operatività in Tanzania, superiuore ai 183 giorni. Sarebbe un argomento da approfondire esaminando inoltre se c'è analoga convenzione contro le doppie imposizioni stipulata tra la Germania e la Tanzania. In ogni caso, qualora dovessimo applicare la tassazione esclusiva in Tanzania (in virtù della citata Convenzione) questa varrebbe solo per il 2015.
Relativamente all'imposizione in Italia, io credo che difficilmente si possono applicare le retribuzioni convenzionali, per cui l'imposizione avverrebbe in Italia sulle retribuzioni reali, ed il credito d'imposta, relativo alle tasse corrisposte in Tanzania, (ipotizzo che non le sconti in Germania), sarebbe determinato applicando l'articolo 165 del tuir.
Saluti.
l.r.
 
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