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IRAP e i rimborsi spese

E

Elisabetta T.

Ospite
<HTML>Ai fini Irap il costo del personale è indetraibile ma non i rimborsi a piè di lista pagati ai dipendenti e ai co.co.co.
Ma tra i rimborsi a piè di lista, ossia quelli documentati, rientrano anche i rimborsi chilometrici?
Per documentare quest'ultimi, abbiamo semplicemente una scheda compilata con data-località di destinazione-nome del cliente che è stato visitato e n° km. fatti.
Può bastare per documetarli e per farli rientrare nei rimborsi a piè di lista?</HTML>
 
<HTML>Direi che é una procedura sufficiente per dimostrare che i costi sono stati effettivamente sostenuti e, conseguentemente, per farli rientrare nei rimborsi a pié di lista.</HTML>
 
<HTML>La sua dunque è una risposta affermativa:
i rimborsi chilometrici, documentati in questo modo, posso farli rientrare nei rimborsi a piè di lista.
Mi scusi per l'insistenza ma il mio commercialista mi dice che non rientrano.</HTML>
 
<HTML>No: ai fini IRAP i rimborsi per indennità chilometrica, corrisposti a dipendenti o collaboratori, non sono deducibili.
Come pure non sono deducibili le indennità di trasferta e tutte le erogazioni liberali.</HTML>
 
<HTML>Il principio generale è che sono costi deducibili IRAP anche i RIMBORSI ANALITICI riconosciuti ai dipendenti e collaboratori di spese sostenute nel compimento delle mansioni lavorative. Tuttavia il Ministero delle Finanze con propria circolare n. 141/E del 4.6.98 ha esplicitamente escluso la deducibilità dei rimborsi km-metrici, posto che il presupposto della deducibilità dei rimborsi a piè di lista risiede nella considerazione che l'onere per l'imposta sia assolto dal soggetto fornitore del servizio oggetto di rimborso (ristoratore, trasportatore, ecc.).</HTML>
 
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