Buonasera,visitando il forum alla ricerca di informazioni per una situazione verificatasi in questi giorni ho avuto modo di vedere che ci sono situazioni analoghe alla mia e la professionalità delle risposte.Venendo al dunque:vivo in Grecia dal dicembre 2001 con regolare iscrizione all'AIRE del comune di ultima residenza dal gennaio 2002.Nel 2001 ho ricevuto il T.F.R. insieme ad un importo a titolo di incentivo all'esodo (trattavasi di un'Azienda municipalizzata e poi privatizzata).Sono in possesso naturalmente dei certificati CUD e del prospetto di liquidazione che ricomprende anche l'incentivo.Nel 2002 ho ricevuto una riliquidazione del T.F.R. per Euro 27,84 ed anche di questo ho la stessa documentazione.
In data 2 febbraio u.s. ho ricevuto tramite raccomandata a.r. da Equitalia 2 intimazioni di pagamento che assommano complessivamente, compresi interessi e sanzioni a circa 11.000 Euro.Inutile dire che dal contesto delle intimazioni non si riusciva a capire a che cosa di riferissero gli importi richiesti poichè non c'era alcun riferimento o codice, solo gli importi ed il numero delle cartelle nonchè le date di asserita notifica delle stesse e l'indicazione delle date delle comunicazioni precedenti.Io non ho mai ricevuto nulla pur essendo sempre reperibile tramite l'anagrafe Aire ed un cambio di residenza nel 2005 è stato tempestivamente comunicato.Su mia richiesta l'esattore mi ha inviato via e'mail l'estratto del ruolo relativo dal quale ho potuto finalmente capire che si trattava di un ricalcolo del t.f.r. relativo al 2001 ed al 2002.
Una delle due cartelle, quella afferente il 2001, e per l'importo più rilevante era errata nella compilazione in quanto gli importi erano stati erroneamente e palesemente duplicati e questo mi è stato comunicato un paio di giorni fa tramite e'mail da AdE.
Le cartelle, in base alle intimazioni ricevute, sono state asseritamente notificate il 25.01.2006 per il t.f.r. 2001 e 28.04.2007 per il t.f.r. 2002 (che da 28,84 di quest'ultimo sono lievitati a 266 Euro). Le stesse sono poi state affisse alla Casa Comunale senza che io abbia mai ricevuto notizia neanche di questo.
Ora mi chiedo: se la cartella sbagliata viene corretta e rinotificata è valida oppure sono trascorsi i termini?
Non voglio entrare per il momento nel merito ma credo sia più utile calcare sul fatto del vizio delle notifiche sia delle comunicazioni che delle cartelle.
In ogni caso dovrei fare ricorso? Io ho finora mandato, oltre alle mail all'esattore ed a AdE, un fax ed una raccomandata a AdE chiedendo l'annullamento delle cartelle per vizio di notifica e producendo i certificati anagrafici di residenza.
Mi chiedo a chi fare ricorso, in che forma, quali sono i tempi per presentarlo e come farlo dall'estero (tramite un Caf) ?e se i termini sono prescritti o meno.
Grazie per la cortese attenzione e spero risposta
In data 2 febbraio u.s. ho ricevuto tramite raccomandata a.r. da Equitalia 2 intimazioni di pagamento che assommano complessivamente, compresi interessi e sanzioni a circa 11.000 Euro.Inutile dire che dal contesto delle intimazioni non si riusciva a capire a che cosa di riferissero gli importi richiesti poichè non c'era alcun riferimento o codice, solo gli importi ed il numero delle cartelle nonchè le date di asserita notifica delle stesse e l'indicazione delle date delle comunicazioni precedenti.Io non ho mai ricevuto nulla pur essendo sempre reperibile tramite l'anagrafe Aire ed un cambio di residenza nel 2005 è stato tempestivamente comunicato.Su mia richiesta l'esattore mi ha inviato via e'mail l'estratto del ruolo relativo dal quale ho potuto finalmente capire che si trattava di un ricalcolo del t.f.r. relativo al 2001 ed al 2002.
Una delle due cartelle, quella afferente il 2001, e per l'importo più rilevante era errata nella compilazione in quanto gli importi erano stati erroneamente e palesemente duplicati e questo mi è stato comunicato un paio di giorni fa tramite e'mail da AdE.
Le cartelle, in base alle intimazioni ricevute, sono state asseritamente notificate il 25.01.2006 per il t.f.r. 2001 e 28.04.2007 per il t.f.r. 2002 (che da 28,84 di quest'ultimo sono lievitati a 266 Euro). Le stesse sono poi state affisse alla Casa Comunale senza che io abbia mai ricevuto notizia neanche di questo.
Ora mi chiedo: se la cartella sbagliata viene corretta e rinotificata è valida oppure sono trascorsi i termini?
Non voglio entrare per il momento nel merito ma credo sia più utile calcare sul fatto del vizio delle notifiche sia delle comunicazioni che delle cartelle.
In ogni caso dovrei fare ricorso? Io ho finora mandato, oltre alle mail all'esattore ed a AdE, un fax ed una raccomandata a AdE chiedendo l'annullamento delle cartelle per vizio di notifica e producendo i certificati anagrafici di residenza.
Mi chiedo a chi fare ricorso, in che forma, quali sono i tempi per presentarlo e come farlo dall'estero (tramite un Caf) ?e se i termini sono prescritti o meno.
Grazie per la cortese attenzione e spero risposta