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Integrativa semplice e condono tombale, stessi redditi stesso anno: possono convivere?

A

A.C.

Ospite
<HTML>Salve a tutti,
per una serie di circostanze una srl si trova con la seguente situazione:
- PVC della G. di F. rilevante omissione di dichiarazioni (di qualsiasi tipo) per tutto il periodo 1997/2001, mancanza di libro giornale, mancanza di bilanci e omessi versamenti di IVA IRPEG e IRAP;
- siamo tuttora in attesa di avviso di accertamento.

L'art. 15 della normativa sui condoni libera dalla causa ostativa costituita dal PVC e pertanto ritengo sia la prima sanatoria percui optare. Il problema nasce dal fatto che non esiste nessuna dichiarazione presentata il che impedisce una quanto mai opportuna definizione automatica con condono tombale.

La domanda è: oltre a regolarizzare i versamenti omessi, si può optare per la dichiarazione integrativa semplice (art. 8) dal 1996 al 2001 in modo da considerare sanate le omissioni di dichiarazione e in base a ciò effettuare successivamente il condono tombale sempre sugli stessi anni e sugli stessi redditi oggetto dell'integrativa, al fine di evitare ulteriori accertamenti futuri per tali anni?
Grazie.
A.C.</HTML>
 
<HTML>1) valuta bene gli aspetti sanzionatori extrafiscali della mancanza di scritture e del deposito dei bilanci anche in relazione alla situazione finanziaria della società ...
2) se il tutto si riducesse a sole problematiche fiscali: definisci il PVC !!!
3) (in funzione del contenuto del medesimo valuta se presentare l'integrativa)
4) la presentazione dell'integrativa NON ti rimette in corsa per il tombale ...
5) da ciò che leggo non mi pare sia giuridicamente praticabile (e nel caso neppure conveniente) la definizione art. 9bis per gli omessi versamenti ...

... auguri</HTML>
 
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