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Insinuazione al passivo e TFR

framan82

Utente
Buongiorno,
l'azienda per cui lavoravo aveva presentato una proposta di concordato preventivo che poi è stata ritirata, per cui è in atto una procedura di fallimento.
Nel frattempo era stata creata una nuova azienda che ha preso in affitto un ramo di quella vecchia, nella quale sono confluiti circa 150 lavoratori (e compreso).
Io ho dato le dimissioni a inizio mese, e la nuova società dovrebbe liquidarmi il TFR di competenza (l'ultimo anno).
Volevo sapere se nella domanda di insinuazione al passivo da presentare per il fallimento della vecchia azienda va inserito anche l'importo del TFR restante (attualmente presente nel fondo tesoreria INPS): è un credito esigibile dalla procedura fallimentare o non va inserito perchè può essere richiesto al fondo tesoreria INPS?

Grazie, Francesco
 
Salve Francesco, essendo in atto la procedura di fallimento si dovrà tenere la c.d. udienza di verifica dei crediti.

Qualora il dipendente ( creditore) non provveda all'insinuazione, ritengo impossibile ottenere il pagamento da parte dell'Inps.

Saluti domenico
 
Salve Francesco, essendo in atto la procedura di fallimento si dovrà tenere la c.d. udienza di verifica dei crediti.

Qualora il dipendente ( creditore) non provveda all'insinuazione, ritengo impossibile ottenere il pagamento da parte dell'Inps.

Saluti domenico

Grazie Domenico,
ho provato a sentire il curatore fallimentare ma mi ha confuso maggiormente le idee.
La confusione nasce tra FONDO DI GARANZIA e FONDO TESORERIA: per poter richiedere il primo è necessario che il TFR risulti tra gli importi ammessi al passivo. Vale lo stesso anche se il TFR è conferito al FONDO TESORERIA?
In giro ho letto che le somme del FONDO TESORERIA non vanno richieste al fallimento ma direttamente all'INPS; anche alcuni fac-simile della domanda di ammissione al passivo presentano delle voci riferite al TFR seguite dalla dicitura "(da non richiedere)".
Sul sito INPS - Informazioni scrivono che le somme del FONDO TESORERIA "non devono essere ammesse al passivo", ma allo stesso tempo che devono essere liquidate dal datore di lavoro.
Ho provato a contattare l'INPS ma gli operatori mi chiudono la comunicazione, perchè evidentemente non sanno cosa rispondermi: ho scritto anche una mail, vediamo se mi rispondono.

Qualora facessi richiesta di ammissione al passivo, potrei sempre richiedere il TFR tramite FONDO DI GARANZIA, giusto?

Francesco
 
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Grazie Domenico per la risposta,
ma la confusione nasce tra FONDO DI GARANZIA e FONDO TESORERIA: per usufruire del primo è necessario che le somme siano ammesse al passivo; per il secondo ho letto che non bisogna richiederle al fallimento ma direttamente all'INPS.
Sul sito INPS - Informazioni scrivono che le somme del FONDO TESORERIA non devono essere ammesse al passivo, ma allo stesso tempo scrivono che vanno liquidate dal datore di lavoro.
Ho provato a chiamare il Contact Center dell'INPS ma gli operatori mi chiudono la chiamata, evidentemente perchè non sanno cosa rispondermi. Ho scritto anche una mail, vediamo se mi rispondono.
Ho sentito anche il curatore fallimentare, ma mi ha confuso maggiormente le idee.

In definitiva, vanno ammesse oppure no al passivo le somme del TFR presenti nel FONDO TESORERIA?

Grazie, Francesco
 
Ultima modifica di un moderatore:
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