Riferimento: inps e concetto di abitualità e prevalenza
un coadiuvante del padre in impresa artigiana, è anche socio di una snc che esercita l’attività di bar caffè…..abitualmente lavora con il padre, però ultimamente presta servizio anche nel bar….ogni tanto anche per la giornata intera….ai fini inps come bisogna procedere? ……..rimane invariato e continua a versare come coadiuvante o deve aprire una nuova posizione??
non riesco a recepire il concetto di abitualità e prevalenza..........
grazie
per lo status di socio di società di persone, prescindendo dalla coadiuvanza, dovrebbe avere una posizione previdenziale nella gestione commercio.
il concetto di prevalenza si fonda sull'organizzazione di mezzi (impianti etc...) e risorse (capitali, dipendenti...) ed in riferimento all'attività artigiana, questa è in capo al titolare dell'impresa, secondo la legge quadro 443/85.
una variabile determinante per il padre è la quantificazione contestuale di volume d'affari (ricavi per la sua partecipazione societaria), tempo e permanenzo dello stesso effettivamente impiegato per entrambe le attività.
in questo caso ti consiglierei anche di fare un estratto contributivo della posizione, essendo un "padre" sarà cmq utile verificare il suo monte contributivo, anche per fini pensionistici e poi trovare la risposta più mirata che cerchi, in tutta la complessità della situazione, come se tu, avendo elaborato le due opzioni, scegli quella che a 360° sia la più conveniente per il padre ed ovviamente prevista dalle leggi vigenti.
è un po' tortuoso... ma spero di essermi spiegata, ciao e buon lavoro.
