Luigia
Amministratore
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Alex
12/10/2012 alle 10:48 (Edit)
Egregio Rag. Rodella,
La contatto per avere delucidazioni riguardo la mia attuale situazione.
Sono in procinto di iniziare un rapporto di lavoro come dipendente presso un’ azienda cinese in Cina. Il contratto e’ di 5 anni e prevede un soggiorno in loco pari o superiore ai 183 giorni all’anno. Per Il tempo rimanente svolgerò’ attività di ricerca per l’azienda stessa in Italia.
Entrambe i periodi di soggiorno in Cina ed in Italia non sono continuarivi ma sono variabili da due a tre mesi fino a raggiungere i 183 e oltre come sopracitato.
Le domande sono le seguenti:
-Visto che l’azienda verserà per mio conto i contributi previsti dal fisco cinese . Sarò comunque soggetto ad una doppia tassazione in Italia?
- che cosa devo fare per essere in regola con il fisco italiano?
- ho contattato L’aire il quale mi dice che per essere iscritto devo essere residente per più di un’anno all’estero. Io manterrò la residenza presso la mia abitazione in Italia . Che cosa comporta tutto questo?
- avendo un contratto di lavoro in Cina dovro richiedere la residenza fiscale in loco pur restando in Cina per periodi spezzettati durante l’anno fino a raggiungere i 183 gg ed oltre? Se comunque mantengo la residenza in Italia il periodo di 183 gg che permette di considerare la mia maggior residenza in Cina e’ ancora valevole al fine di evitare la doppia tassazione?
La ringrazio in anticipo per la sua cortese risposta
Cordialmente
Alex
Alex
12/10/2012 alle 10:48 (Edit)
Egregio Rag. Rodella,
La contatto per avere delucidazioni riguardo la mia attuale situazione.
Sono in procinto di iniziare un rapporto di lavoro come dipendente presso un’ azienda cinese in Cina. Il contratto e’ di 5 anni e prevede un soggiorno in loco pari o superiore ai 183 giorni all’anno. Per Il tempo rimanente svolgerò’ attività di ricerca per l’azienda stessa in Italia.
Entrambe i periodi di soggiorno in Cina ed in Italia non sono continuarivi ma sono variabili da due a tre mesi fino a raggiungere i 183 e oltre come sopracitato.
Le domande sono le seguenti:
-Visto che l’azienda verserà per mio conto i contributi previsti dal fisco cinese . Sarò comunque soggetto ad una doppia tassazione in Italia?
- che cosa devo fare per essere in regola con il fisco italiano?
- ho contattato L’aire il quale mi dice che per essere iscritto devo essere residente per più di un’anno all’estero. Io manterrò la residenza presso la mia abitazione in Italia . Che cosa comporta tutto questo?
- avendo un contratto di lavoro in Cina dovro richiedere la residenza fiscale in loco pur restando in Cina per periodi spezzettati durante l’anno fino a raggiungere i 183 gg ed oltre? Se comunque mantengo la residenza in Italia il periodo di 183 gg che permette di considerare la mia maggior residenza in Cina e’ ancora valevole al fine di evitare la doppia tassazione?
La ringrazio in anticipo per la sua cortese risposta
Cordialmente
Alex