Salve a tutti, Vi chiedo un grande aiuto.
Ho fatto ricorso in commissione tributaria contro un avviso di accertamento sull'imposta di registro per un acquisto di un terreno che ho fatto.
In pratica l'atto notarile era in due luoghi, al primo luogo acquisatva mia mamma e al secondo luogo acquistavo io.
L'agenzia delle entrate ha rettificato il valore solo al mio e mi ha notificato l'accertamento.
L'acquisto di mia mamma al primo luogo non è stato accertato.
Purtroppo ho presentato ricorso in commissione sottoscrivendo il ricorso sia io che mia mamma. Però l'avviso di accertamento è arrivato solo a me.
Ora il 13 febbraio c'è l'udienza di sospensione e ho visto nella memoria dell'agenzia che richiede sia dichiarata l'inammissibilità dell'intero ricorso richiamando l'art. 10 perchè mia mamma non è legittimata attiva.
Non posso fare niente? ho perso sicuramente?
Il ricorso non può andare avanti solo con me eventualmente?
Grazie a chiunque saprà aiutarmi.
Saranno anche solo 300 euro ma dispiacerebbe dover pagare per un errore così veniale.
Monica
Ho fatto ricorso in commissione tributaria contro un avviso di accertamento sull'imposta di registro per un acquisto di un terreno che ho fatto.
In pratica l'atto notarile era in due luoghi, al primo luogo acquisatva mia mamma e al secondo luogo acquistavo io.
L'agenzia delle entrate ha rettificato il valore solo al mio e mi ha notificato l'accertamento.
L'acquisto di mia mamma al primo luogo non è stato accertato.
Purtroppo ho presentato ricorso in commissione sottoscrivendo il ricorso sia io che mia mamma. Però l'avviso di accertamento è arrivato solo a me.
Ora il 13 febbraio c'è l'udienza di sospensione e ho visto nella memoria dell'agenzia che richiede sia dichiarata l'inammissibilità dell'intero ricorso richiamando l'art. 10 perchè mia mamma non è legittimata attiva.
Non posso fare niente? ho perso sicuramente?
Il ricorso non può andare avanti solo con me eventualmente?
Grazie a chiunque saprà aiutarmi.
Saranno anche solo 300 euro ma dispiacerebbe dover pagare per un errore così veniale.
Monica