info esenzione iva servizi prima infanzia

[mulaslu]

Buona sera,
gestisco da due anni un'attività con forma ditta individuale, nello specifico uno "spazio bimbo" servizio integrativo socio/educativo, regolamentato sia a livello nazionale che regionale, come i nidi, sezioni primavera ecc.. il consulente mi ha messo in un regime fiscale per cui verso il 22% di Iva. Ora confrontandomi con delle colleghe mi è stato detto che la mia attività dovrebbe essere esente iva (ai sensi dell' art. 10 esente iva n. 11 dpr 633/72) cosa che il consulente non mi ha mai detto. Sapreste fornirmi ulteriori informazioni in proposito? posso stravolgere la situazione in modo da non poter versare l'iva se la legge lo permette?
All'interno del mio spazio offro il servizio mensa ai bimbi. che aliquota iva devo applicare nella fatturazione? sino ad oggi applicavo il 22% ma ho saputo che dovrei applicare il 4% o il 5%.
Secondo voi cosa sarebbe più corretto?

 

[luis2000]

mulaslu, ritengo che il Consulente di tua fiducia ti abbia consigliato correttamente anche se il parere delle colleghe può destare dubbi. In ogni caso, si applica l'aliquota ordinaria al 22% per le prestazioni fornite poiché non hanno oggettivamente le caratteristiche per rientrare nell'applicazione delle esenzioni di cui ai nn. 18) e 21) dell’articolo 10 del d.P.R. n. 633 del 1972. Inoltre, se le prestazioni fossero esenti, non vedo il vantaggio ad avere tutta l'Iva pagata sugli acquisti come costo.

 

[mulaslu]

la ringrazio per la risposta. Mi è venuto il dubbio poichè l'articolo citato parla di asili in modo generico (anche gli spazi bimbi sono degli asili che ospitano bimbi fino ad un massimo di 5 ore in base alle normative regionali) Credo sarebbe conveniente non versare l'iva poichè chi gestisce servizi del genere non fa fronte a molte spese da poter recuperare iva. Versando l'iva al 22 c'è tutto fuorché la convenienza. Lei mi saprebbe anche dire che aliquota iva versare per il servizio mensa erogato in tali strutture? Io credo che versare il 22% sia spropositato e non corretto. C'è una normativa a cui fare riferimento?