Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Imu 2021

SILVIAZ

Utente
Buongiorno mi capita l'ipotesi dei coniugi separati di fatto che sono proprietari ciascuno di un appartamento situato in due Comuni diversi ove rispettivamente da molti anni risiedono.

Premessa

A Dicembre 2020 viene richiesto a uno solo dei due coniugi dietro accertamento IMU il pagamento dell' imposta dal 2015. Un Comune ha fatto le verifiche e ha richiesto il pagamento, l'altro Comune non ha inviato alcun accertamento per ora.
La normativa sulla quale è fondata la richiesta del pagamento sta nella definizione di abitazione principale. Si intende per abitazione principale l'immobile nel quale il proprietario ed i componenti il suo nucleo famigliare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente. In mancanza di questo doppio requisito, l'immobile è da considerarsi "a disposizione" e sarà soggetto ad IMU ad aliquota ordinaria. In caso di "spacchettamento" della famiglia non è possibile riconoscere l'abitazione principale per nessuno dei due immobili, pertanto entrambi i coniugi devono pagare l'IMU (Cassazione ordinanza n. 20130/2020).

In data 31.03.2021 i coniugi si separano davanti all'Ufficiale di Stato Civile ai sensi dell'art. 12 L.132/2014 con annotazione sull'atto di matrimonio. Questa separazione ha valore legale uguale alla separazione fatta in Tribunale.

Conclusione e domande.

In seguito a tale variazione per il 2021 in acconto al 16.06.2021 ritengo che sia sufficiente il pagamento dei soli i 3/12 di Imu come immobile a disposizione. Chiedo conferma.
Chiedo inoltre se in seguito alla separazione avvenuta nel corso del 2021 che ha fatto subentrare l'esenzione dell'immobile occorre fare qualche comunicazione o adempimento obbligatorio -esempio dichiarazione IMU- all'Ufficio Tributi o è sufficiente pagare solo il dovuto per 2021 (3/12 in acconto 2021) e null'altro.

Ringrazio chi mi riesce ad aiutare.

Un saluto. Silvia.

 
Alto