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Impresa costruzione

rapucito

Utente
un'impresa di costruzioni acquista un immobile e poi lo ristruttura per farci alloggi abitativi, siccome l'impresa non ha dipendenti propri e fà fare i lavori a 3 imprese e la maggior parte degli alloggi che và a ritrutturare vengono venduti con aliquota 4%, SE PUO, COME PUO' E COSA DEVE FARE PER POTERE RICHIEDERE AI PROPRI FORNITORI L'APPLICAZIONE IVA 4% per evitare di pagare sempre IVA maggiore di quella che applica siulle fatture vendita?
grazie
 
Riferimento: Impresa costruzione

un'impresa di costruzioni acquista un immobile e poi lo ristruttura per farci alloggi abitativi, siccome l'impresa non ha dipendenti propri e fà fare i lavori a 3 imprese e la maggior parte degli alloggi che và a ritrutturare vengono venduti con aliquota 4%, SE PUO, COME PUO' E COSA DEVE FARE PER POTERE RICHIEDERE AI PROPRI FORNITORI L'APPLICAZIONE IVA 4% per evitare di pagare sempre IVA maggiore di quella che applica siulle fatture vendita?
grazie

secondo me è sufficiente rilasciare ai propri fornitori di servizi una dichiarazione che trattasi di prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto relativi alla costruzione di fabbricati di cui all'art. 13 della legge 408/49
effettuata nei confronti di soggetti che svolgono l'attività di costruzione di immobili per la successiva rivendita. (Cfr. tabella A parte seconda, punto 39 allegata al DPR 633/72). E' pur vero che la norma fa riferimento al termine COSTRUZIONE e quindi la ristrutturazione è un'altro concetto. Ma il ministero delle finanze ebbe a indicare che l'aliquota agevolata potesse applicarsi anche in presenza di ampliamento. Ora se i lavori sono di dimensioni tali da poter essere equiparati alla costruzione direi che per analogia la agevolazione spetterebbe anche per le ristrutturazioni.
sarebbero interessanti ulteriori pareri dei colleghi su tale argomento
ciao
 
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Ti ringrazio molto, è quello che poi ho appurato ierisera anche io pero' ho ancora un dubbio (lo stesso che tra l'altro hai tu) DOVE SI PARLA DI SCOTRUZIONE, nel caso in oggetto la casa è stata acquistata nel suo complsso già esistente , ma IN VECCHIO BRUTTO STATO, per cui di fatto è stata sventrata e praticamente ristrutturata completamente, anche io riterrei vista definizione AGenzia Entrate possa rientrare nel caso "legge Tubipi" 4% essendo il committente società di costruzioni che poi rivende.
Aspettiamo eventuali altri pareri.
grazie
 
Riferimento: Impresa costruzione

Per la verità la vedo diversamente.
Se sono fabbricati tupini ad uso abitativo il 4% è applicabile, ma non mi sembra che sia questo il caso, o almeno occorrebbe verificare meglio se ricorrono le condizioni per essere fabbricato tupino.
Altro caso con iva 4% è la costruzione prima casa, ma qui si parla di ristrutturazione che è cosa diversa.
E' vero che l'ampliamento prima casa è al 4% ma non è questo il caso. Questa pare sia una semplice ristrutturazione con iva al 10%.
 
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L’aliquota I.V.A. ridotta al 4% prevista per l’acquisto e la costruzione in appalto della prima casa si applica anche ai
relativi lavori di ampliamento a condizione che:
• il committente sia una persona fisica
• vi siano le condizioni che individuano l’immobile come “prima casa”
• i locali di nuova realizzazione non configurino una nuova unità immobiliare
• non presentino una consistenza tale da poter essere successivamente destinati a costituire un’autonoma unità immobiliare
• l’abitazione mantenga, anche dopo i lavori di ampliamento, le caratteristiche per essere definita non di lusso
L’orientamento ministeriale che ammette l’applicabilità dell’aliquota Iva del 4% anche alle prestazioni di servizi relative a contratti d’appalto aventi ad oggetto l’ampliamento della prima casa non di lusso, si fonda sul riconoscimento di una analogia sostanziale tra i lavori di ampliamento realizzati sulla prima casa dopo l’acquisto o la costruzione di
essa, e l’acquisto di pertinenze dell’abitazione principale, con atto separato e successivo; per tale acquisto, infatti, il dettato normativo già ammette l’applicazione, in presenza dei requisiti previsti, dei benefici per la ”prima casa”, vale a dire dell’aliquota IVA del 4%.
In caso di ristrutturazione si ritiene necessario, per poter beneficiare dell'aliquota I.V.A. agevolata, distinguere le
tipologie di lavoro (ampliamento e ristrutturazione) e i relativi corrispettivi dell’appalto, ove ai lavori di ampliamento verrà applicata l’aliquota del 4%, mentre agli interventi di manutenzione straordinaria l’aliquota del 10%.
In caso non si provveda a questa operazione, si dovrà applicare al corrispettivo unitario il trattamento fiscale meno
favorevole.
Lavori di ricostruzione previa demolizione
Secondo quanto disposto dal Ministero delle Finanze con risoluzione n. 164\E del 30 ottobre 1998, l’aliquota agevolatadel 4% è applicabile anche alle prestazioni relative a un contratto di appalto stipulato con un’impresa di costruzioni,avente ad oggetto la ricostruzione di un fabbricato a destinazione abitativa sull’area di risulta della costruzione precedente, completamente demolita in quanto tali opere concretizzano la realizzazione di un fabbricato nuovo.
Saluti.-
 
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