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Imprenditore Autonomo... come?

V

Vincenzo

Ospite
<HTML>Salve, sono un ragazzo di 22 anni. Attualmente lavoro presso un azienda di servizi informatici.
Già da parecchio tempo effettuo qualche lavoretto per conto mio sempre nel campo informatico, però non essendo titolare di p.iva, ho lo svantaggio che non posso acquistare come tale, e non posso emettere fatture.
Ora avrei intenzioni di diventare imprenditore individuale, sempre nel campo informatico, e mettermi in regola con il fisco.
Le idee sono tante, ma ho ancora qualche domanda a cui non trovo risposta neanche nelle faq, quindi se qualcuno mi potesse aiutare, gli sarei davvero grato.
La mia idea era come prima cosa aprire una partita iva, poi a quanto ho capito dovrei comunicare l'inizio attività alla ccia.
Ma se apro la partita iva, diciamo a regime forfettario, che a quanto ho capito è la migliore per i piccoli volumi d'affari, e per un anno non riesco a guadaganre neanche un centesimo, devo comunque versare tasse, o cose del genere?
E se il miei guadagni fossero molto bassi, ad esempio intorno ai 1000 euro all'anno, a cosa vado incontro?
Esiste un altra strada che potrei imboccare per essere in regola come attività, avendo comunque entrate modeste?
Un grazie di tutto cuore a chi mi illuminerà.

Enzo.</HTML>
 
<HTML>1) L'iscrizione alla CCIAA, se non vendi, non è detto che sia obbligatoria dipende se vuoi iscriverti come azienda servizi di informatica o come (professionista) consulente informatico; nel primo caso devi iscriverti nel secondo no.

2) Non posso risponderti perchè ci sono a memoria almeno 2 se son 3 regimi supersemplificati.
3) Se i tuoi guadagno sono molto bassi per il primo anno non rischi nulla ma gli anni successivi tra parametri e studi di settore rischi, se non sei congruo con le presunzioni del fisco, di ricevere avviso d'accertamento.
4) Se i tuoi lavori extra sono pochi e di modesta entità puoi se vuoi essere in regola col fisco emettere delle note per prestazioni occasionali tieni presente che devono essere proprio poche e saltuarie.
Tutto questo alla luce di quanto desunto dalla tua domanda ti consiglio di fare un prospetto di quanto prendi con i lavori extra di considerare se l'azienda per la quale lavori ti fornirebbe ancora lavoro dopo di che consulta un comnmercialista abilitato puoi trovare l'elenco negli ordini professionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri commercialisti della tua cittaà</HTML>
 
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