Buonasera, sto pensando di aprire una partita IVA per acquistare auto meno recenti (prodotte 15-25 anni fa) in paesi EU come Germania o Paesi Bassi e poi rivenderle in Italia (partendo con un'inventario di solo 2-3 auto) in quanto certi modelli da collezione hanno una differenza di prezzo come valore in Italia anche superiore al 30-40% in pari condizioni, tuttavia ho alcune domande dal punto di vista fiscale:
1) Un privato che acquista in Italia un'auto usata da un altro privato deve pagare la tassa IPT (passaggio di proprietà) e se importa un'auto usata da un paese EU, per immatricolare l'auto in Italia, deve comunque pagare l'IPT al momento dell'immatricolazione (IPT che in realtà corrisponde il 90% delle spese di immatricolazione in Italia), mentre se non sbaglio un rivenditore di auto che acquista in Italia un'auto usata da privato non paga la tassa IPT (passaggio di proprietà)... ora se un rivenditore dovesse importare ed immatricolare in Italia un'auto usata acquistata da un paese EU (oppure non EU come Regno Unito) nei costi di importazione ed immatricolazione dovrà pagare oppure no la tassa IPT, in quanto rivenditore e non privato ?
2) Se un rivenditore acquista un'auto in Italia da un altro rivenditore, ricevendo una fattura commerciale, può scaricarsi l'IVA mettendola a credito, e di conseguenza se non dovesse riuscire a rivendere per qualche anno l'auto, potrebbe richiedere il rimborso dell'IVA all'agenzia delle entrate (IVA che poi dovrà comunque pagare interamente quando riuscirà a venderla)... se però il rivenditore acquista l'auto in Italia da un privato, potrà scaricare comunque l'IVA come nel caso di acquisto con fattura da un altro rivenditore ?
3) Se un rivenditore acquista (da un privato) un'auto in un paese non EU (Regno Unito) per poi ovviamente importare l'auto in Italia, l'IVA che il rivenditore andrà a pagare (avendo acquistato da paese non EU) al momento dell'importazione in Italia, si potrà scaricare e quindi farsela rimborsare dall'agenzia delle entrate in caso non dovesse essere venduta per anni (trattandosi di auto Inglese da collezione da tenere in showroom, più che altro in esposizione, e non rivenderla prima di almeno 5-10 anni) oppure in questo caso non sarà possibile mettere l'IVA a credito e farsela rimborsare ?
1) Un privato che acquista in Italia un'auto usata da un altro privato deve pagare la tassa IPT (passaggio di proprietà) e se importa un'auto usata da un paese EU, per immatricolare l'auto in Italia, deve comunque pagare l'IPT al momento dell'immatricolazione (IPT che in realtà corrisponde il 90% delle spese di immatricolazione in Italia), mentre se non sbaglio un rivenditore di auto che acquista in Italia un'auto usata da privato non paga la tassa IPT (passaggio di proprietà)... ora se un rivenditore dovesse importare ed immatricolare in Italia un'auto usata acquistata da un paese EU (oppure non EU come Regno Unito) nei costi di importazione ed immatricolazione dovrà pagare oppure no la tassa IPT, in quanto rivenditore e non privato ?
2) Se un rivenditore acquista un'auto in Italia da un altro rivenditore, ricevendo una fattura commerciale, può scaricarsi l'IVA mettendola a credito, e di conseguenza se non dovesse riuscire a rivendere per qualche anno l'auto, potrebbe richiedere il rimborso dell'IVA all'agenzia delle entrate (IVA che poi dovrà comunque pagare interamente quando riuscirà a venderla)... se però il rivenditore acquista l'auto in Italia da un privato, potrà scaricare comunque l'IVA come nel caso di acquisto con fattura da un altro rivenditore ?
3) Se un rivenditore acquista (da un privato) un'auto in un paese non EU (Regno Unito) per poi ovviamente importare l'auto in Italia, l'IVA che il rivenditore andrà a pagare (avendo acquistato da paese non EU) al momento dell'importazione in Italia, si potrà scaricare e quindi farsela rimborsare dall'agenzia delle entrate in caso non dovesse essere venduta per anni (trattandosi di auto Inglese da collezione da tenere in showroom, più che altro in esposizione, e non rivenderla prima di almeno 5-10 anni) oppure in questo caso non sarà possibile mettere l'IVA a credito e farsela rimborsare ?