Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

imposta di registro

B

box2

Utente
provo a chiarire una domada gia' fatta in precedenza per la quale ho avuto risposte diverse :

UN CONTRIBUENTE ACQUISTA UNA CASA NEL 2000 DA ADIBIRE AD ABITAZIONE PRINCIAPALE PAGANDO UNA IMPOSTA DI REGISTRO DI EURO 2500,00.
NEL 2005 RIVENDE TALE ABITAZIONE PER RIACQUISTARNE UN'ALTRA E DOVREBBE PAGARE UNA IMPOSTA DI REGISTRO DI EURO 2700,00. NE PAGA SOLO 200,00 IN QUANTO USUFRUISCE DEL CREDITO DI IMPOSTA PER RIACQUISTO PRIMA ABITAZIONE ART 7 L.448/98.

NEL 2010 DOVREBBE VENDERE LA CASA ACQUISTATA NEL 2005 E RICOMPRARNE UN'ALTRA DA ADIBIRE A PRIMA ABITAZIONE, POTRA' IN QUESTO CASO RIUTILIZZARE IL CREDITO DI IMPOSTA? CIOE'POTRA' CHIEDERE IN SEDE DI ROGITO NOTARILE O INDICANDOLO NELLA DICHIRAZIONE DEI REDDITI I PRECEDENTI 2700,00 EURO GIA'VERSATI?E PAGARE QUINDI UNA IMPOSTA DI REGISTRO PARI AD EURO 2300,00?
TUTTO QUESTO ANCHE ALLA LUCE DELLA CIRCOLARE 48/E DEL 07/06/2002 PUNTO 1.4.
 
Riferimento: imposta di registro

non mi e' chiaro il fatto che un notaio con cui ho parlato mi ha detto che si potrebbe detrarre solo euro 200,00 cioe' quello che ho effettivamente pagato nel 2005 (perche'' la diff e' stata compensata con il credito di imposta derivante dall'acquisto fatto nel 2000). io pero' interpretavo che nel 2010 potrei detrarre 2700, 00 euro.

qui sta la mia difficolta',

grazie a chi volesse rispondermi.
 
Riferimento: imposta di registro

Ma nella circolare 48 è riportato un esempio molto chiaro che non lascia dubbi. Il credito d'imposta nel tuo caso sarà proprio 2700 euro; è chiaro che è il notaio che sbaglia.
 
Riferimento: imposta di registro

grazie della celere risposta.

mi consigliate che comportamento avere con il notaio? se insiste nella impossibilita' che faccio. pago i 5000 euro e detraggo il 2700 in dich dei redditi? o deve essere scritto sull'atto questa volonta?

grazie.
 
Riferimento: imposta di registro

Perché non provi a fargli leggere le circolari dell'AdE o a farti dare i riferimenti alla sua interpretazione, anche perché per poter usufruire del credito d'imposta "prima casa" la volontà di utilizzo deve espressamente essere indicata nell'atto di acquisto.
 
Riferimento: imposta di registro

gia' fatto, ho fatto leggere al notaio la circolare, ma lui insiste sul fatto che quello che conta e' quello fisicamente pagato,per chiarezza lui dice:
hai pagato 2500,00 euro nel 2000 bene nel 2005 li hai scalati dai 2700,00 dovuti pagando solo 200,00.
nel 2010 puoi scalare solo 200 che e' quello che fisicamente hai pagato e non i 2700,00 che e' l importo teorico dovuto nel 2005.

e su questo non sono d'accordo, penso che posso utilizzare l imposta teorica dovuta nel seconso acquiato e non solo l importo pagato?

sbaglio? e se non sbalio come gli e lo faccio capire? ci sono altre circolari in merito?

grazie.
 
Devi effettuare il login o registrarti per rispondere qui.
Alto