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Importazione parallela e iva

p.urbane

Utente
Salve, stavo pensando di comprare un'auto dalla Germania di importazione parallela senza sapere tutte le possibili problematiche che quest'acquisto poteva creare.
Ho scoperto per caso il problema legato all'iva e, devo dire, che non ho capito assolutamente come funziona.
Leggendo in giro pare si dia per scontato che la gente che legge sappia come funzioni mentre non tengono in considerazione chi, come me, non sa nulla in materia.
Ho letto che, in teoria, il venditore del paese di origine dell'automobile (Germania in questo caso) deve fatturare l'iva al rivenditore italiano senza l'iva ma solo sulle auto nuove o su quelle con meno di 6.000 km.
Su tutte le altre deve evidenziare l'iva.
Un opuscolo dell'ottobre 2006 (l'unico che spiegava semplicemente e con esempi come funzionava l'intero) spiegava che in quel caso gli obblighi iva erano conlusi, quindi su una macchina usata si doveva pagare solamente l'iva tedesca (16% allora, 19% dal 2007).
Poi ho letto di una nuova normativa entrata in vigore nel 2007, ho letto di iva a margine, ho letto del rischio di incauto acquisto a cui va incontro l'acquirente, ho letto che i rivenditori devono assolvere l'iva tramite modello f24 ecc ecc.
Sinceramente non ci ho capito piu' nulla.
Qualcuno di buon cuore potrebbe spiegarmi bene come funziona la procedura per il pagamento dell'iva, anche con esempi semplicissimi che sono sempre quelli che meglio si comprendono, e quali garanzie chiedere al concessionario per assicurarsi di non incappare in un caso di evasione fiscale?
Grazie, Piergiorgio.
 
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