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ICI

M

MIRKO

Ospite
Ho acquistato una casa a maggio, entro quando devo presentare la dichiarazione ICI ?
Grazie
 
hai acquistato maggio 2003?
Entro 30/06/2004 va presentata dichiarazione ICI.
Ciao
 
ehm margherita, la dichiarazione ici va presentata entro il termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi, che può andare dal 31/07 al 31/10 se presentate telematicamente dagli intermediari abilitati.
Inoltre, va verificato il singolo regolamento comunale, il quale può prevedere modalità diverse sia per le scadenze che per la modulistica.

ciao, buon lavoro....
 
Vedi Alberto.. tu che volevi "mollare" il forum??
Chi corregge le risposte??
A milano, la dichiarazione ICI la si presenta dal 30/06.
Solitamente la consegno, parlavo per esperienza personale..
Buon lavoro a te
 
Ma perchè non ci mobilitiamo come operatori di settore e inviamo stà dichiarazione ici sul sacrosanto modello ministeriale cosi come ce lo sforna la procedura informatica? Possibile che ogni comune si inventi moduli allegati termini solo per farci impazzire?
MANDIAMO UNA LETTERA DI PROTESTA ALL'ANCI!!!!
 
perchè sull'ici è stata data ai comuni ampia facoltà di agire.. l'imposta è loro, la gestiscono, la impongono, la riscuotono e la accertano... certo, il buon senso (almeno quello) imporrebbe che almeno il modello per la dichiarazione rimanga quello ministeriale (altrimenti qual'è il software che potrebbe gestire tutti i comuni italiani se tutti decidessero di usare un loro modello? ti tocca reperirlo e compilartelo a mano o a macchina..)
in ogni caso chi fa le leggi tanto sano di mente non deve esserlo, visto il "burocratese", visti i termini in contraddizione tra loro, visto il proliferare di circolari e risoluzioni interpretative su norme che dovrebbero nascer già chiare... bah...
e poi...tanto ora c'è la riforma fiscale, societaria, fallimentare, ecc ecc... che mette a posto il tutto.... miiiii

ciao e buon lavoro a tutti...
 
Condoni, riforma società, riforma fiscale, in arrivo, riforma del fallimento ... bisognerebbe essere in aggiornamento 8 ore al giorno ... e quando si lavora? ....
Saluti!!!
 
basterebbe modificare la legge e affidare al notaio il compito di comunicare, possibilmente telematicamente, la variazione dati (lo comunicano gia al catasto e alla conservatoria).
sulla marea di aliquote e sulla marea di regolamentiin materia di ici sono convinto che bisogna assolutamente vietare l'uso di alcolici e di droghe durante le riunioni del consiglio comunale di ogni comune italiano (milano escluso)
 
a conferma di quanto riportato da quasimodo....

articolo su italia oggi del 15/11/2002 (mi pareva di aver letto qualcosa di simile...)

"I contribuenti potranno fare a meno di presentare la dichiarazione Ici nel caso di variazioni relative al loro patrimonio immobiliare. È quanto prevede un protocollo d’intesa sottoscritto ieri tra Agenzia del territorio, Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Consiglio nazionale del notariato, che si ispira ai principi di semplificazione amministrativa sanciti dalla legge 241 del 1990. Le modifiche riguardanti gli immobili saranno comunicate in via telematica direttamente dai notai all’Agenzia e all’Anci, attraverso il cosiddetto «adempimento unico» entrato in vigore il 1° ottobre scorso e già impiegato da circa il 20% dei notai. I dati saranno girati dall’Agenzia del territorio e dall’Anci ai comuni che parteciperanno alla sperimentazione. In questo modo, spiega una nota congiunta dei firmatari dell’intesa, diventerà superflua la compilazione della dichiarazione Ici da parte dei proprietari immobiliari."

sperem...
ciao
 
l'articolo continua così:

"Ma come funzionerà il sistema? Attualmente i contribuenti, con la dichiarazione Ici, devono per legge comunicare all’amministrazione comunale competente per territorio le variazioni inerenti il proprio patrimonio immobiliare (acquisti, vendite, successioni mortis causa ecc.). Le modalità di comunicazione, finora demandate alla regolamentazione dei singoli comuni, comportano, si legge nella nota esplicativa del protocollo «notevoli disagi per il contribuente, costretto ad adempimenti diversi a seconda della normativa del comune ove è ubicato l’immobile». L’entrata in vigore (come detto il 1° ottobre scorso) delle nuove modalità di registrazione, trascrizione e voltura degli atti notarili aventi a oggetto trasferimenti immobiliari (il cosiddetto «adempimento unico» già utilizzato da circa 1/5 dei notai italiani e che diventerà obbligatorio per tutti entro il 2003), consente ora di sperimentare l’abolizione dell’obbligo della dichiarazione ai fini Ici per la maggior parte dei contribuenti. Con questa procedura i notai trasmettono telematicamente all’Agenzia del territorio, oltre al testo dell’atto, anche tutti i dati e le informazioni destinati per legge all’aggiornamento degli archivi della pubblica amministrazione (conservatoria, catasto ecc.). I dati contenuti nell’adempimento unico sono in buona parte coincidenti con quelli che l’attuale normativa impone di comunicare all’amministrazione comunale con la dichiarazione Ici; si richiedono cioè al cittadino documenti e informazioni di cui la pubblica amministrazione è già in possesso. I comuni che partecipano alla sperimentazione, riceveranno invece, tramite l’Agenzia del territorio e l’Anci, che si avvarrà dell’esperienza del consorzio Anci-Cnc per la fiscalità locale, i dati contenuti nell’adempimento unico, e li potranno utilizzare anche per l’aggiornamento delle banche dati Ici. In tal modo la dichiarazione Ici diventa superflua: il comune infatti acquisisce direttamente in formato digitale, in modo corretto e senza ulteriori oneri per aggiornare i propri archivi, le informazioni che il contribuente avrebbe dovuto comunicare. Per quanto riguarda poi gli aspetti relativi agli adempimenti degli enti locali, i comuni che vorranno aderire alla sperimentazione (in questa fase senza oneri aggiuntivi), dovranno solo adeguare il proprio regolamento in materia di comunicazioni Ici, sollevando i contribuenti dagli obblighi di dichiarazione che possono ritenersi sostituiti dalla trasmissione dei dati derivanti dalla registrazione dell’atto notarile effettuata con l’adempimento unico. Sarà il consorzio Anci-Cnc a supportare i responsabili degli uffici tributari dei comuni interessati per fornire ogni indicazione e suggerimento. Non solo. «Il positivo esito di questa sperimentazione», aggiunge la nota, «grazie anche all’univocità e alla affidabilità della fonte dei dati, oltre a garantire il tempestivo aggiornamento degli archivi immobiliari, porterà in dote alle diverse amministrazioni la certezza dell’allineamento delle proprie banche dati» oltre a ridurre, per il cittadino-contribuente, «gli adempimenti burocratici e il rischio di essere vittima di ritardi o errori»."
 
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