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ICI su due metà case

Riferimento: ICI su due metà case

Ma alcuini comuni hanno dei regolamenti variopinti, che si ritagliano sulle realtà sociali dei luoghi. Però se non hai necessità di dividere legalmente la proprietà facendo rimanere in capo a tuo fratello tutto il 100%, la strada più veloce e no costoa è quella di verificare se il comune in questione considera dei benefici di esenzione da ICI nel caso di casa in comproprietà con un fratello che la abita.

Ciao
 
Riferimento: ICI su due metà case

Nel regolamento del mio comune e' prevista la cessione gratuita dell'uso della quota di casa cointestata e quindi un ipotetico comproprietario di una abitazione puo' recepire in uso gratuito le quote dei fratelli e non pagare perche abitazione principale i fratelli comproprietari presentano al comune una dichiarazione di esenzione sulle quote perche cedute al fratello a cui risulta prima casa e gli stessi non dovranno pagare fino a quanto non cambia la situazione.
 
Riferimento: ICI su due metà case

Ho trovato il regolamento per il mio comune al seguente link:

Ici - Imposta comunale sugli immobili anno 2010 - Comune di Padova.

Credo che la parte che mi interessa sia:



L'esclusione dall'imposta riguarda anche le abitazioni che il Regolamento comunale "assimila" alle abitazioni principali (compresa una pertinenza) e che sono state così dichiarate dal contribuente, e cioè:

* unità immobiliare posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, purché non locate;
* abitazioni concesse in uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta (cioè genitori e figli), purché il parente vi dimori abitualmente e, in caso di contitolarità, l'immobile non sia già adibito ad abitazione principale da uno dei contitolari, che in tal caso è l'unico a godere del beneficio dell'esclusione dall'imposta (es. n.1: padre e figlio comproprietari al 50% di un immobile dove il figlio è residente: quest'ultimo non è più tenuto al pagamento, mentre il padre è soggetto all'aliquota del sette per mille sulla sua quota di possesso. Es. n. 2: Anna e Marina sono comproprietarie al 50% di un immobile dove è residente la figlia di Anna: per quest'ultima si applica l'uso gratuito e quindi l'immobile è esente dall'Ici per la sua quota di possesso mentre Marina paga l'Ici al 7 per mille per la sua restante quota del 50%). L'uso gratuito va dichiarato con Dichiarazione ICI, che vale anche per gli anni successivi. Se l'uso gratuito varia o cessa, occorre presentare una nuova Dichiarazione ICI.

​

da cui deduco che non vale la regola che mi avevate citato. Oltretutto vengono considerati parenti di primo grado in linea retta solamente genitori e figli senza comprendere anche i fratelli.
Potete darmi conferma?
 
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Riferimento: ICI su due metà case

Ho trovato il seguente regolamento:

Ici - Imposta comunale sugli immobili anno 2010 - Comune di Padova

In cui si dice che:

L'esclusione dall'imposta riguarda anche ... abitazioni concesse in uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta (cioè genitori e figli), purché il parente vi dimori abitualmente e, in caso di contitolarità, l'immobile non sia già adibito ad abitazione principale da uno dei contitolari, che in tal caso è l'unico a godere del beneficio dell'esclusione dall'imposta (es. n.1: padre e figlio comproprietari al 50% di un immobile dove il figlio è residente: quest'ultimo non è più tenuto al pagamento, mentre il padre è soggetto all'aliquota del sette per mille sulla sua quota di possesso. Es. n. 2: Anna e Marina sono comproprietarie al 50% di un immobile dove è residente la figlia di Anna: per quest'ultima si applica l'uso gratuito e quindi l'immobile è esente dall'Ici per la sua quota di possesso mentre Marina paga l'Ici al 7 per mille per la sua restante quota del 50%). L'uso gratuito va dichiarato con Dichiarazione ICI, che vale anche per gli anni successivi. Se l'uso gratuito varia o cessa, occorre presentare una nuova Dichiarazione ICI.​

Ne deduco quindi che nel mio comune non vale la regola da voi citata.
Potete darmi conferma?
(Oltretutto vengono considerati come parenti di primo grado in linea retta solo genitori e figli e non fratelli!).
 
Ultima modifica di un moderatore:
Riferimento: ICI su due metà case

Stai facendo confusione. Intanto come dice il regolamento devi pagare l'ICI per il tuo 50% di proprietà al sette per mille del valore catastale.
Poi la donazione a tuo fratello del 50% di tua proprietà la puoi tranquillamente fare, il regolamento ICI non riguarda le donazioni.
 
Riferimento: ICI su due metà case

provo a risponderti:

- la donazione è gratuita nel senso che non c'è passaggio di denaro, ma si dovranno ugualmente pagare le tasse (3% del valore catastale di quanto donato e la parcella del notaio)
- Puoi fare la donazione senza problemi ma i tuoi figli avranno molti anni (mi sembra 20) per impugnarla. L'atto di donazione è un negozio giuridico abbastanza debole, prova a chiedere ad un notaio, anche per una precisa quantificazione delle spese.

Ciao Antonio
 
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