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HELP! URGENTISSIMO!

C

cleopatra

Ospite
Sto terminando un lavoro voluminoso di traduzione, in parte consegnato e fatturato.
Ora mi dicono che probabilmente dovevo fatturare esente Iva perchè trattasi di traduzioni editoriali e secondo il tariffario Aiti sono esenti Iva. A mio avviso sono invece traduzioni tecniche ed inoltre l'ente committente è un ente pubblico giuridico, quindi non ha nulla a che fare con l'editoria. Qual è la caratteristica sostanziale della traduzione editoriale? Il tariffario Aiti è vincolante o no? Che io sappia no, è una libera associazione, non esiste ancora un Ordine professionale di traduttori. Voi che dite?
VI SUPPLICO, AIUTATEMI, qui ho solo pareri divergenti!

[%sig%]
 
Traduttore Italiano:
é soggetta ad imposta se la prestazione è resa a:
1) soggetto nazionale che la utilizza in Italia o in altro stato membro;
2) soggetto privato residente in altro stato membro;
3) soggetto extracomunitario che la utilizza in Italia;
é considerata operazione non territoriale e quindi esclusa da Iva Art.7 se la prestazione sempre di un soggetto Italiano la rende a :
1) soggetto nazionale che la utilizza in territorio extracomunitario;
2) soggetto identificato ai fini IVA in altro stato comunitario;
3) ad un soggetto extracomunitario che le utilizza in territorio estero, comunitario e non;

Spero sia stato abbastanza chiaro
 
non mi risultano esenzioni applicabili

salvo che il committente non indichi per iscritto gli estremi della norma di esenzione, assoggetterei la prestazione al 20%

se il committente non è italiano devi tener conto delle indicazioni di michele

buon lavoro
 
Ringrazio infinitamente Michele e Aco, siete gentilissimi.
Un ultimo chiarimento : mi sembra di capire che anche se il committente fosse un editore, il traduttore deve comunque applicare l'iva?
(cosa la prossima volta non farò la stessa domanda sul forum!).
GRAZIEEEEEEE!
 
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