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Help su sgravi contributivi

A

Alessia

Ospite
E' vero che un datore di lavoro (parliamo di professionisti in studio associato) perderebbe non meglio identificati sgravi fiscali nell'assumere per il proprio studio una donna che percepisce un assegno di mantenimento?
La donna ha chiesto all'ex coniuge di versare l'assegno in nero, perchè altrimenti il datore di lavoro non può assumerla. O meglio, la può assumere ma perdendo degli sgravi fiscali.
O è vero, piuttosto, che la ex moglie dovrebbe innanzitutto pagare le imposte su questo reddito a tassazione separata, o peggio, perdere il diritto a tale assegno?
 
Probabilmente è vera la seconda ipotesi, ossia la ex moglie, percependo un reddito proprio, dovrebbe innanzitutto pagare le imposte su questo reddito (ma non a tassazione separata, ensì ordinaria), e inoltre perderebbe il diritto all'assegno.
 
una domanda mi sorge spontanea: mi chiedo come si possa versare un assegno di mantenimento in nero.. dato che risulta da una sentenza di un giudice.. pagalo in contanti, pagalo come ti pare..... se lo versi, pagato è...

il marito pagante lo detrae come onere deducibile.. e la moglie lo deve dichiarare come reddito assimilato a quello di lavoro dipendente (Art. 50 c. 1 l i e art. 52 c. 1 lett. c)


ciao....
 
non essendo consulente del lavoro e quindi non occupandomi di questo settore, nn entro nel merito del fatto che chi ti voglia assumere possa perdere o meno una qualche agevolazione o sgravio...(anche se mi suona strano...), più che altro è il tuo ex-coniuge che potrebbe richiedere una rideterminazione al ribasso dell'assegno di mantenimento, visto che andando a percepire un reddito muta il tuo tenore di vita...

ciao....
 
la moglie percependo un reddito da lavoro dipendente e l'assegno di mantenimento E' obbligata alla presentazione del mod. Unico per il calcolo e il versamento delle imposte a conguaglio...
l'assegno di mantenimento PUO' essere rideterminato in funzione delle mutate condizioni economiche del coniuge percipiente lo stesso, ma solo su richiesta al giudice da parte del coniuge pagante.. e non in via automatica.... il coniuge non può arbitrariamente ridurre l'assegno solo perchè l'altro ora lavora.... è il giudice che stabilisce questo, su richiesta delle parti...

ciao...
 
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