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HELP! Apertura PI in attesa del responso CCIAA: inizia l’anno contabile?

Ciao a tutti, ho assolutamente bisogno di una informazione, potete aiutarmi?

Se apro ORA una Partita Iva ed inizio a fatturare nel 2009:

Sono soggetto agli studi di settore per il 2008?
Devo fare la dichiarazione dei redditi per il 2008 anche se fatturo ZERO?

Perché aprire una PI ora se intendo esercitare l’attività nel 2009? Perché mi avvantaggerei nei tempi avviando ora tutta la pratica alla CCIAA.

Mi spiego meglio:
Come forse qualcuno ricorderà, devo avviare una ditta individuale artigiana nel settore degli impianti elettrici ed elettronici.
- Per poter esercitare questa attività devo essere iscritto all’Albo delle Imprese Artigiane.
- Per poter essere iscritto all’Albo, la Commissione provinciale per l’Artigianato deve valutare il possesso da parte mia dei requisiti previsti dal DM 37/08. Devo altresì aprire la PI, senza la quale la CCIAA non prende neanche in considerazione la mia domanda.
- Mi troverei quindi ad aprire una PI senza poter esercitare l’attività impiantistica, almeno fino a quando la CCIAA non si esprima sull’idoneità della mia domanda (le possono occorrere anche un paio di mesi).

Se alle mie due domande avete risposto SI, aprire la PI mi porterà a sostenere delle spese (per il commercialista) e a "bruciarmi" il primo anno di esonero dagli SDS (ho intenzione di scegliere il regime delle Nuove Iniziative Produttive) senza aver iniziato ad esercitare l’attività.

Scusate la lunghezza della e-mail.

Ciao, Andrea.
 
Riferimento: HELP! Apertura PI in attesa del responso CCIAA: inizia l’anno contabile?

Ciao a tutti, ho assolutamente bisogno di una informazione, potete aiutarmi?

Se apro ORA una Partita Iva ed inizio a fatturare nel 2009:

Sono soggetto agli studi di settore per il 2008?
Devo fare la dichiarazione dei redditi per il 2008 anche se fatturo ZERO?

Perché aprire una PI ora se intendo esercitare l’attività nel 2009? Perché mi avvantaggerei nei tempi avviando ora tutta la pratica alla CCIAA.

Mi spiego meglio:
Come forse qualcuno ricorderà, devo avviare una ditta individuale artigiana nel settore degli impianti elettrici ed elettronici.
- Per poter esercitare questa attività devo essere iscritto all’Albo delle Imprese Artigiane.
- Per poter essere iscritto all’Albo, la Commissione provinciale per l’Artigianato deve valutare il possesso da parte mia dei requisiti previsti dal DM 37/08. Devo altresì aprire la PI, senza la quale la CCIAA non prende neanche in considerazione la mia domanda.
- Mi troverei quindi ad aprire una PI senza poter esercitare l’attività impiantistica, almeno fino a quando la CCIAA non si esprima sull’idoneità della mia domanda (le possono occorrere anche un paio di mesi).

Se alle mie due domande avete risposto SI, aprire la PI mi porterà a sostenere delle spese (per il commercialista) e a "bruciarmi" il primo anno di esonero dagli SDS (ho intenzione di scegliere il regime delle Nuove Iniziative Produttive) senza aver iniziato ad esercitare l’attività.

Scusate la lunghezza della e-mail.

Ciao, Andrea.

ciao andrea! bello il tuo nick..anche se da...ieri sera potresti cambiarlo in...tragicodecollare...no?:D
io capisco il tuo mettere le mani avanti per la certezza del "decollo" della tua attività secondo la tempistica da te progettata, ma intanto rispondo alle domande, ossia:
1.aprire per ipotesi domani la p.i. nn significa iniziare a fatturare, poi nel tuo ambito senza l'iscrizione impiantisti, men che meno.
2. lo facessi cmq, con ricavi pari a zero, dovresti presentare unico 2009 - anno 2008, ugualmente, con redditi d'impresa pari a zero, valuterai tu se devi dichiarare immobili, altri redditi e portare in deduzione oneri e spese personali.
3. nn saresti soggetti cmq agli sds.
ora invece chiariamo meglio che l'attribuzione della partita iva è una cosa, la variazione dati successiva per la comunicazione dell'effettivo inizio attività è un'altra ancora, quindi apriti la partita iva anche il 2 gennaio 2009, contestualmente attiva la pratica di iscrizione in cpa, sezione impiantisti, si riunirà la commissione che sicuramente accetterà la tua iscrizione e via, probabilemente già a gennaio 2009. poi sinceramente avere ora la p.i. e nn poter portare in detrazione l'iva sugli acquisti, in mancanza di una sede (immagino), contratti per utenze, costi per assicurazioni, etc...nn ha vantaggio e devi escludere anche documentalmente che l'attività di fatto nn sia iniziata!
spero di esserti stata d'aiuto, ciao e buon lavoro!
 
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aggiungo ovviamente che il consulente ti seguirà nello start-up amministrativo degli inquadramenti, ed ove paventasse che sia necessario aprirti già nel 2008 una posizione fiscale, ritengo che la spesa per un modello unico quasi a zero...sia di ordinaria amministrazione!!!
accettala come quando l'associazione di categoria ti chiederà la tessera annuale di iscrizione...e lì senza sindacare...!
buon volo!
 
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ciao andrea! bello il tuo nick..anche se da...ieri sera potresti cambiarlo in...tragicodecollare...no?:D

Effettivamente!!
Tragicodecollare!! Rende bene l’idea.
Anche "pesantedastrascicare" non sarebbe male, altro che "gabbiano di scogliera intento solo a volteggiare!:smile1:
Ciao Bicia, grazie di cuore per la tua preziosa risposta, ciononostante avrei bisogno di alcune conferme, vediamo se ho capito bene.

io capisco il tuo mettere le mani avanti per la certezza del "decollo" della tua attività secondo la tempistica da te progettata, ma intanto rispondo alle domande, ossia:
1.aprire per ipotesi domani la p.i. nn significa iniziare a fatturare, poi nel tuo ambito senza l'iscrizione impiantisti, men che meno.
2. lo facessi cmq, con ricavi pari a zero, dovresti presentare unico 2009 - anno 2008, ugualmente, con redditi d'impresa pari a zero, valuterai tu se devi dichiarare immobili, altri redditi e portare in deduzione oneri e spese personali.
3. nn saresti soggetti cmq agli sds.

Quindi, se l’aprissi ORA la PI l’unico mio svantaggio rimarrebbe la dichiarazione dei redditi? L’esonero dagli studi di settore per il primo anno, dal momento che nel 2008 non fatturo nulla, non me lo brucerei? Rimarrebbe disponibile per il 2009, quando inizierò a fatturare?


ora invece chiariamo meglio che l'attribuzione della partita iva è una cosa, la variazione dati successiva per la comunicazione dell'effettivo inizio attività è un'altra ancora, quindi apriti la partita iva anche il 2 gennaio 2009, contestualmente attiva la pratica di iscrizione in cpa, sezione impiantisti, si riunirà la commissione che sicuramente accetterà la tua iscrizione e via, probabilemente già a gennaio 2009. poi sinceramente avere ora la p.i. e nn poter portare in detrazione l'iva sugli acquisti, in mancanza di una sede (immagino), contratti per utenze, costi per assicurazioni, etc...nn ha vantaggio e devi escludere anche documentalmente che l'attività di fatto nn sia iniziata!
spero di esserti stata d'aiuto, ciao e buon lavoro!

La PI l’aprirei solo per avvantaggiarmi alla CCIAA, non ci sarebbero ne acquisti ne fatture (ne attive ne passive), non c’è nulla. Vorrei solo aprirla ed iniziare a ri-contattare le aziende che avevo già contattato (lavorerò con loro, non coi privati) ed offrire la mia disponibilità a partire dal primo gennaio 2009. Ed intanto fornirgli, come qualcuno mi ha già chiesto, i dati.

Ciao, Andrea.
 
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Riferimento: HELP! Apertura PI in attesa del responso CCIAA: inizia l’anno contabile?

aggiungo ovviamente che il consulente ti seguirà nello start-up amministrativo degli inquadramenti, ed ove paventasse che sia necessario aprirti già nel 2008 una posizione fiscale, ritengo che la spesa per un modello unico quasi a zero...sia di ordinaria amministrazione!!!

Cioè, mi chiederebbe poco? Un commercialista per una dichiarazione con fatture zero mi ha comunque chiesto 150/200 €. Posso sperare in una parcella migliore?

accettala come quando l'associazione di categoria ti chiederà la tessera annuale di iscrizione...e lì senza sindacare...!
buon volo!

Scusa la brutale ignoranza, quale è l’associazione di settore? E' utile contattarla?

Ciao e grazie, Andrea.
 
Riferimento: HELP! Apertura PI in attesa del responso CCIAA: inizia l’anno contabile?

Cioè, mi chiederebbe poco? Un commercialista per una dichiarazione con fatture zero mi ha comunque chiesto 150/200 €. Posso sperare in una parcella migliore?



Scusa la brutale ignoranza, quale è l’associazione di settore? E' utile contattarla?

Ciao e grazie, Andrea.

nn posso fare altro che ribadire quanto postato stamani. stop.

aggiungo però che le prestazioni intellettuali si pagano il giusto prezzo, mentre su altri consigli è doveroso che tu ti rapporti esclusivamente col tuo consulente che è ben al corrente della tua idea imprenditoriale, ciao in bocca al lupo!
 
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