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Guida Turistica

Mister X

Utente
Buonasera a tutti, sono un tirocinante da poco tempo e mi hanno incaricato di seguire un nuovo cliente che deve svolgere l'attività di guida turistica. Il cliente in questione è già in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione ottenuta presso la provincia dove svolgerà l'attività. I passi da seguire per aprire la sua posizione a livello fiscale e previdenziale sono i seguenti:

-presentazione del Mod. AA9 indicando il codice attività 79.90.20 (Attività delle guide e degli accompagnatori turistici);
-iscrizione alla gestione separata INPS indicando nel codice attività 26 Guida Turistica;

Per il regime fiscale la scelta migliore, a mio modo di vedere, è quella del regime dei contribuenti minimi:
- vantaggi: no adempimenti iva, no tenuta scritture contabili, no irap, no studi di settore, deducibilità dei contributi;
-svantaggi: si ritenute d'acconto, perdita delle detrazioni e oneri deducibili.
Il cliente ha un figlio a carico e un contratto di locazione per abitazione principale, quindi non sfruttabili con questo regime; ma prevedendo sicuramente un reddito inferiore agli 8.000 Euro non sarebbero comunque sfruttabili. Ecco perchè propenderei per questo regime. Il problema delle ritenute d'acconto, nel senso che con questo regime si va strutturalmente a credito è minimo, in quanto il cliente prevede di fatturare soprattutto a privati non lavorando tramite agenzia di viaggio, ma venendo contattato soprattutto direttamente dai turisti, i quali essendo privati in fattura non si indica la ritenuta.

Il cliente non è tenuto all'iscrizione INAIL, Registro delle Imprese e al pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio.

Adempimenti durante l'anno: pagamento imposta sostitutiva e versamento contributo alla gestione separata INPS.

Un'ultima annotazione: il cliente svolge questa attività da marzo 2009. Ai suoi clienti, esclusivamente soggetti privati, ha sempre rilasciato delle ricevute per le somme incassate. L'attività può essere inquadrata come prestazione occasionale e queste somme andranno indicate nell'unico del prossimo in aggiunta al reddito che deriverà dall'apertura della partita iva in poi. E anche se complessivamente ha superato i 5.000 euro, comunque sono prestazioni occasionali in quanto i clienti sono di volta in volta diversi.

Tutto giusto o ho scritto qualcosa di sbagliato? E' previsto qualche altro adempimento?

So che per tutti voi sono cose facilissime, ma ringrazio tutti quelli che vorranno darmi una mano.
 
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