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GRAZIE TREMONTI

O

Olimpia

Ospite
<HTML>QUALE E' IL CONDONO DA UTILIZZARE PER 2 DICHIARAZIONI OMESSE:UNICO 02 E UNICO 01.
E POI E' POSSIBILE EVIDENZIARE NELLA DICHIARAZIONE IVA 02 UNA CHIUSURA CON IVA A CREDITO CHE POI UTILIZZO QUEST'ANNO?CHE PACCHIA! DITEMI DI SI' E GRIDERO' VIVA TREMONTI!!!!!!!!!!</HTML>
 
<HTML>unico 2002 per redditi 2001 ?
unico 2001 per redditi 2000?

l'omissione della presentazione di queste dichiarazioni è sanabile con il condono mediante il pagamento di una cifra forfettaria


ogni credito di imposta risultante dalle dichiarazioni omesse è perduto e quindi non compensi un bel nulla!!! Mia cara Olimpia

Se il tuo sistema di sopravvivere da imprenditore fallito è questo ...è meglio che cambi lavoro alla svelta....

il fisco ha ormai capito che l'evasione è concentrata nelle imposte indirette e con i sistemi telematici di controllo non avrai più possibilità di evadere le imposte....

Fra qualche mese piangerai....e non salterai più di gioia</HTML>
 
<HTML>L'articolo 8 della legge Finanziaria 2003, Integrazione degli imponibili per gli anni pregressi, si presenta, per le sue modalità applicative, come una sorta di ravvedimento operoso ancor più vantaggioso, poiché non prevede l'applicazione di sanzioni.

Modalità di perfezionamento dell'integrazione

L'integrazione si perfeziona attraverso il pagamento, entro il 16 marzo 2003, dei maggiori importi dovuti e la presentazione, entro la medesima data, di una dichiarazione integrativa (rettificativa in aumento) di quella prodotta (od omessa) a suo tempo.
Nel caso l'integrazione comporti la riduzione del credito originariamente esposto, va versata la differenza, senza applicazione di sanzioni

La dichiarazione integrativa non dà diritto a detrazioni diverse da quelle dichiarate, né a esenzioni, agevolazioni, rimborsi e crediti che non siano stati già richiesti o dichiarati</HTML>
 
RE: GRAZIE TREMONTI per Arithmos

<HTML>Per Arithmos,

Prima di esprimere giudizi di valore su come le persone esercitano la loro professione, cosa oltremodo profwssionalmente scorretta,ti vorrei ricordare che la costituzione afferma che onugno deve partecipare alla spesa pubblica in funzione della propria capacita contributiva.

Quindi se l' ordinaria dichiarazione fiscale presentata dai contribuenti rappresenta una semplice dichiarazione di scienza che gli uffici impositori possono considerare attendibile o meno , con l'eventuale conseguenza quindi di proseguire nella fase accertatrice, il condono si presenta come una dichiarazione di volontà dove l'ente impositore richiede quattrini in cambio di sonni tranquilli.
Della serie: Tu paghi e io non ti rompo le palle !!!! ......anzi se paghi di piu' non te le rompo neanche penalmente.

Ora sai spiegarmi dove e' andato a finire il principio sancito dalla costituzione ?

Non ti sembra con questo condono di essere al mercato ?

Quindi se e' vero che il pesce puzza sempre dalla testa cosa hai da dire contro Olimpia ?

E' chiaro che i truffaldini gioiscono e le persone per bene possano invece sentirsi intimorite.

Poi, altra corbelleria sembra che mentre Olimpia che ha omesso di presentare la dichiarazione se ne esce con 1500 € a dichiarazione, chi si e' dimenticato di allegare alla dichiarazione gli studi di settori (magari congrui e coerenti!!!) rischia di pagare molto di piu' in base al calcolo delle imposte !!!!</HTML>
 
<HTML>Poiche Arithmos mi ha fatto incazzare,

ti dico:

Se per caso non hai ancora stampato i libri iva cerca di spostare tutte le fatture acquisti che puoi nel 2002</HTML>
 
principi costituzionali

<HTML>NELLA DICHIARAZIONE IVA 02 UNA CHIUSURA CON IVA A CREDITO CHE POI UTILIZZO QUEST'ANNO?CHE PACCHIA! DITEMI DI SI' E GRIDERO' VIVA TREMONTI!!!!!!!!!!

RISPONDETEMI CHE DEVO SALTARE DI GIOIA!!!

non ho nulla contro di Lei ma :

a) Lei si vanta e salta con gioia per aver omesso una dichiarazione


mi sono permesso di fargli notare che

a) non dovrebbe fare l'imprenditore solo per "fottere" il fisco ma ...dovrebbe invece impegnarsi a rendere redditizia la sua attività.

b) puo regolarizzare la sua situazione

c) non puo compensarsi i crediti risultanti da dichiarazioni omesse

d) che il giochetto di "inventarsi" dei crediti iva fasulli per poi compensarli è finito in quanto il fisco ha ormai capito la truffa, ha capito il "baco" del sistema informatico della procedura F24 ed ora andrà a beccarli tutti in quanto basta controllare le società di capitali nate negli ultimi anni e "decedute" dopo 12 - 18 mesi

i condoni hanno da sempre premiato i piu furbi e spero che in ambito comunitario di condoni non se ne facciano più .

il contribuente congruo e coerente deve porsi solo una domanda ?

se conviene regalare al fisco 2500 € in cambio della certezza di non essere controllato nel periodo 1997 - 2001</HTML>
 
RE: registrazioni iva

<HTML>no comment!!

mi rileggerei l'art. 25 del d.p.r. 633/72</HTML>
 
RE: registrazioni iva

<HTML>TERMINE DI REGISTRAZIONE e di ESERCIZIO della DETRAZIONE: può essere esercitato al più tardi in sede di dichiarazione annuale relativa al secondo anno d'imposta successivo a quello in cui il diritto è sorto (art. 19, co. 1, D.P.R. 633/1972). La registrazione deve essere effettuata anteriormente alla liquidazione periodica o alla dichiarazione annuale nella quale è esercitato il diritto alla detrazione (art. 1, co. 1, lett. d), D.Lgs. 56/1998).</HTML>
 
RE: registrazioni iva

<HTML>Art. 19 - Detrazione [1]



Testo in vigore dal 10 dicembre 2000

Testo risultante dopo le modifiche apportate dall'art. 41, comma 1, lettera a), legge 21 novembre 2000, n. 342



[1] Per la determinazione dell'imposta dovuta a norma del primo comma dell'articolo 17 o dell'eccedenza di cui al secondo comma dell'articolo 30 , è detraibile dall'ammontare dell'imposta relativa alle operazioni effettuate, quello dell'imposta assolta o dovuta dal soggetto passivo o a lui addebitata a titolo di rivalsa in relazione ai beni ed ai servizi importati o acquistati nell'esercizio dell'impresa, arte o professione [2]. Il diritto alla detrazione dell'imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l'imposta diviene esigibile e può essere esercitato, al più tardi, con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo [3].</HTML>
 
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