salve a tutti,
un'azienda che effettua tantissime trasferte per appuntamenti commerciali , assistenza tecnica e collaudi in tutta italia.
ha un consumo di circa €2000,00 mensile di carburanti e circa 2000 di vitto e alloggio con 3 auto aziendali concesse ad i dipendenti, aerei o treni.
dal momento che il costo incide notevolmente sui redditi della società , la società ha la premura di giustificare ogni singola trasferta fatta fuori regione , documentandola con una scheda trasferte in cui è specificato cosa si fa ogni giorno e chi si incontra, se è possibile documentarla con fotografia oppure una carta che firma il cliente per l'assitenza ricevuta o ancora il contratto che è stato successivamente concluso con il cliente, segnando tra l'altro a matita su ogni scontrino, fattura, ricevuta etc la causale.
detto questo, viene "facile" riuscire a giustificare queste trasferte piu importanti.
al contrario invece, paradossalmente, sembra piu difficile giustificare trasferte "interne" ovvero trasferte fatte entro i 20-50km dalla sede, per appuntamenti piu banali o questioni che vanno risolte quotidianamente tipo (incontrare un corriere, appuntamento in banca, avvocato, commercialista, centro commerciale per acquisto di cancellerie, rappresentante) in quanto produrre dei giustificativi per ogni appuntamento sarebbe un suicidio.
pertanto l'unica cosa che ci viene piu pratica fare è un prospetto interno, dove viene specificato ogni giorno quanti km sono stati percorsi e cosa è stato fatto.
tipo
ESEMPIO:
Mercoledi: KM tot. 250
- appuntamento commercialista per consgena fattura(paese) 20km
- appuntamento avvocato per decreto ingiuntivo (paese) 50km
- appuntamento rappresentate x contratto telefonia 100km
dal momento che le trasferte interne l'azienda consuma circa 1000/1500 euro mese di carburante, il suddetto documento giustificativo, è un valido documento in caso di accertamento fiscale?
oppure, come si potrebbe fare per renderlo ancora piu valido?
grazie mille in anticipo e scusate se mi sono dilungato molto.
saluti
un'azienda che effettua tantissime trasferte per appuntamenti commerciali , assistenza tecnica e collaudi in tutta italia.
ha un consumo di circa €2000,00 mensile di carburanti e circa 2000 di vitto e alloggio con 3 auto aziendali concesse ad i dipendenti, aerei o treni.
dal momento che il costo incide notevolmente sui redditi della società , la società ha la premura di giustificare ogni singola trasferta fatta fuori regione , documentandola con una scheda trasferte in cui è specificato cosa si fa ogni giorno e chi si incontra, se è possibile documentarla con fotografia oppure una carta che firma il cliente per l'assitenza ricevuta o ancora il contratto che è stato successivamente concluso con il cliente, segnando tra l'altro a matita su ogni scontrino, fattura, ricevuta etc la causale.
detto questo, viene "facile" riuscire a giustificare queste trasferte piu importanti.
al contrario invece, paradossalmente, sembra piu difficile giustificare trasferte "interne" ovvero trasferte fatte entro i 20-50km dalla sede, per appuntamenti piu banali o questioni che vanno risolte quotidianamente tipo (incontrare un corriere, appuntamento in banca, avvocato, commercialista, centro commerciale per acquisto di cancellerie, rappresentante) in quanto produrre dei giustificativi per ogni appuntamento sarebbe un suicidio.
pertanto l'unica cosa che ci viene piu pratica fare è un prospetto interno, dove viene specificato ogni giorno quanti km sono stati percorsi e cosa è stato fatto.
tipo
ESEMPIO:
Mercoledi: KM tot. 250
- appuntamento commercialista per consgena fattura(paese) 20km
- appuntamento avvocato per decreto ingiuntivo (paese) 50km
- appuntamento rappresentate x contratto telefonia 100km
dal momento che le trasferte interne l'azienda consuma circa 1000/1500 euro mese di carburante, il suddetto documento giustificativo, è un valido documento in caso di accertamento fiscale?
oppure, come si potrebbe fare per renderlo ancora piu valido?
grazie mille in anticipo e scusate se mi sono dilungato molto.
saluti