turbomucca22
Utente
Salve a tutti,
volevo avere qualche delucidazione tecnica:
ho avuto una partita iva nel regime dei minimi dal 2014 al 2020 compresi. con un codice ateco generico.
quest anno son passato nel forfettario (per età) e dal 5% vado al 15% di erario.
son sempre stato nella gestione separata in questi 7 anni; ieri facendo un colloquio con un altro commercialista (vorrei cambiare) mi ha detto che è una pazzia sopra i 15k di fatturato rimanere in gestione separata e che ho buttato via un sacco di soldi. i versamenti INPS contano pochissimo e sarà difficile fare anche un 'ricongiungimento', dice di uscire il prima possibile e iscrivermi come artigiano dato che la mia professione lo permette.
dice che la gestione separata serve perchè chi ha una pensione sicura e i contributi versati da altri redditi o per chi non vuole pagare il fisso (cosa sono 4k circa?) perchè appunto crede che fatturerà poco.
i miei fatturati son sempre vicino ai 30k lordi. a parte quest'anno che è un po' più alto.
come spese ero sempre nell'ordine di 10k l'anno. (tra beni strumentali, cene, spese varie, etc. quindi più alte dello 0.78 che calcolerebbero con il forfettario)
ora mi trovo nel 2021 ad aver fatturato di più e quest altr anno mi bastoneranno, ma ho meno di un mese di tempo per decidere cosa fare.
quali sono i pro e i contro dell'iscrizione alla camera di commercio?
la gestione separata perché esiste se fa cosi schifo? solo per quelli che non possono iscriversi come artigiani?
non vi sembra assurdo che a parità di versamenti INPS , essi valgano in modo differente?
sono preoccupato per la pensione e vorrei capire qual è la soluzione migliore considerando che la mia situazione a livello contributivo è ridicola ed ho 36 anni.
grazie in anticipo.
volevo avere qualche delucidazione tecnica:
ho avuto una partita iva nel regime dei minimi dal 2014 al 2020 compresi. con un codice ateco generico.
quest anno son passato nel forfettario (per età) e dal 5% vado al 15% di erario.
son sempre stato nella gestione separata in questi 7 anni; ieri facendo un colloquio con un altro commercialista (vorrei cambiare) mi ha detto che è una pazzia sopra i 15k di fatturato rimanere in gestione separata e che ho buttato via un sacco di soldi. i versamenti INPS contano pochissimo e sarà difficile fare anche un 'ricongiungimento', dice di uscire il prima possibile e iscrivermi come artigiano dato che la mia professione lo permette.
dice che la gestione separata serve perchè chi ha una pensione sicura e i contributi versati da altri redditi o per chi non vuole pagare il fisso (cosa sono 4k circa?) perchè appunto crede che fatturerà poco.
i miei fatturati son sempre vicino ai 30k lordi. a parte quest'anno che è un po' più alto.
come spese ero sempre nell'ordine di 10k l'anno. (tra beni strumentali, cene, spese varie, etc. quindi più alte dello 0.78 che calcolerebbero con il forfettario)
ora mi trovo nel 2021 ad aver fatturato di più e quest altr anno mi bastoneranno, ma ho meno di un mese di tempo per decidere cosa fare.
quali sono i pro e i contro dell'iscrizione alla camera di commercio?
la gestione separata perché esiste se fa cosi schifo? solo per quelli che non possono iscriversi come artigiani?
non vi sembra assurdo che a parità di versamenti INPS , essi valgano in modo differente?
sono preoccupato per la pensione e vorrei capire qual è la soluzione migliore considerando che la mia situazione a livello contributivo è ridicola ed ho 36 anni.
grazie in anticipo.
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