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Fringe benefit - mutuo

29Lara29

Utente
Buongiorno
il mio mutuo rientra nel conteggio dei benefit aziendali (quindi fino ad un totale di 258,20 - no figli a carico).
Si tratta di mutuo a tasso variabile BCE. In questo momento non ho spread applicato, quindi pago solo il BCE (attuale 4,25%).
La normativa prevede che il conteggio dell'imponibile che deve essere considerato come benefit, viene calcolato sul 50% della differenza tra BCE rilevato a fine anno 2022 (quindi 2,50%) ed interessi effettivamente pagati.
Ma non avendo "sconti" sul tasso, visto che appunto mi viene applicato un tasso finito pari al BCE, come viene effettuato il calcolo?

grazie in anticipo
 
Se la differenza tra interessi calcolati al tasso BCE e interessi effettivamente pagati è pari a zero poiché il parametro di riferimento è identico, se ho ben interpretato, non vi è alcun benefit.
Saluti.
 
Se la differenza tra interessi calcolati al tasso BCE e interessi effettivamente pagati è pari a zero poiché il parametro di riferimento è identico, se ho ben interpretato, non vi è alcun benefit.
Saluti.
Grazie
Si di fatto da gennaio 2023 non ho spread applicato e pago solo parametro BCE.
Dovrebbe considerasi benefit solo in caso di tasso "finito" inferiore al BCE
 
Grazie
Si di fatto da gennaio 2023 non ho spread applicato e pago solo parametro BCE.
Dovrebbe considerasi benefit solo in caso di tasso "finito" inferiore al BCE

Esattamente, il benefit scatta nel momento in cui il tasso BCE è superiore a quello applicato sul mutuo, e viene tassato se di importo superiore a 258,23 euro.
Saluti.
 
Buongiorno, ma a me pare assurdo ( forse ho interpretato male la legge) che si intenda come base per calcolare il fringe benefit il tasso applicato ad esempio al dipendente per un mutuo venticinquennale, stabilito a tasso fisso 5 anni fa, ed il tasso bce odierno.
E' palesemente una discriminazione rispetto al mutuatario non dipendente, che gode comunque di un tasso inferiore a quello odierno per il semplice fatto di avere scelto un mutuo a tasso fisso.
L' eventuale tassazione del fringe benefit dovrebbe riguardare la differenza di tasso al momento dell' erogazione, che è ciò di cui ha veramente goduto il dipendente.
O sbaglio?
 
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