Buongiorno, sono p.iva italiana in regime forfettario, vendo in triangolazione ue, descrivo i casi:
1° caso:
io IT acquisto da fornitore DE, che spedisce all'interno della Germania
fornitore DE fattura alla mia p.iva con addebito iva tedesca 19%
IT registra la vendita al cliente finale nel registro corrispettivi
la fattura DE non la integro con autofattura dato che non è operazione rilevante territorialmente in Italia, anche perche sono sotto soglio dei 10.000€
quest'ultima è corretta oppure devo integrare con autofattura con i seguenti riferimenti:
autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture(ex art 6 c 9-bis d lgs 471/97 o art 46 c 5 DL 331 / 93)
N2.1 – Operazioni non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del d.P.R. n. 633/72
IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 commi 3 e 4 e art. 41 comma 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art.7-octies, comma 1 lett. a, b e art. 74-sexies, DPR 633/72)
2° caso:
io IT acquisto da fornitore DE, che spedisce all'esterno della Germania, spedisce per esempio in Francia, senza che la merce transiti per il territorio italiano
fornitore DE fattura alla mia p.iva senza addebito iva
IT registra la vendita al cliente finale nel registro corrispettivi
anche in questo caso tratto la fattura come quella del caso 1, cioe o non integro con autofattura oppure lo faccio con i riferimenti gia citati sopra?
Il mio dubbio è se integrare la fattura cartacea dal fornitore estero, e nel secondo caso sull'adempimento iva, dato che il fornitore non mette l'iva in fattura, l'operazione non è rilevante territorialmente in italia, io forfettario non addebito l'iva a titolo di rivalsa, ma allora chi la versa l'iva nel secondo caso?
1° caso:
io IT acquisto da fornitore DE, che spedisce all'interno della Germania
fornitore DE fattura alla mia p.iva con addebito iva tedesca 19%
IT registra la vendita al cliente finale nel registro corrispettivi
la fattura DE non la integro con autofattura dato che non è operazione rilevante territorialmente in Italia, anche perche sono sotto soglio dei 10.000€
quest'ultima è corretta oppure devo integrare con autofattura con i seguenti riferimenti:
autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture(ex art 6 c 9-bis d lgs 471/97 o art 46 c 5 DL 331 / 93)
N2.1 – Operazioni non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del d.P.R. n. 633/72
IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 commi 3 e 4 e art. 41 comma 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art.7-octies, comma 1 lett. a, b e art. 74-sexies, DPR 633/72)
2° caso:
io IT acquisto da fornitore DE, che spedisce all'esterno della Germania, spedisce per esempio in Francia, senza che la merce transiti per il territorio italiano
fornitore DE fattura alla mia p.iva senza addebito iva
IT registra la vendita al cliente finale nel registro corrispettivi
anche in questo caso tratto la fattura come quella del caso 1, cioe o non integro con autofattura oppure lo faccio con i riferimenti gia citati sopra?
Il mio dubbio è se integrare la fattura cartacea dal fornitore estero, e nel secondo caso sull'adempimento iva, dato che il fornitore non mette l'iva in fattura, l'operazione non è rilevante territorialmente in italia, io forfettario non addebito l'iva a titolo di rivalsa, ma allora chi la versa l'iva nel secondo caso?