Buongiorno, provo a dire la mia (l'OIC 31 non l'ho letto di recente...) - è solo un parere:
1) trattasi di dismissione di un cespite - quando lo dismetti, se c'è un valore residuo da ammortizzare, rilevi la minusvalenza... se x ipotesi, anzichè demolire il fabbricato lo vendevi a febbraio 2023 realizzando una plusvalenza non credo che la rilevavi nel 2022 (parto dal presupposto che a febbraio il bilancio tu non l'abbia ancora chiuso...)
2) al 31/12/2022 tu hai ancora in carico il bene al costo storico, per giunta ti sei pure calcolata il relativo ammortamento - per prudenza io mi fermerei qui: poi se ci sono gli estremi per una rivalutazione del bene (in aumento del valore o in diminuzione) c'è una procedura particolare da seguire, con tanto di perizie giurate....
3) un caso vicino a quello proposto potrebbe essere quello relativo alle manutenzioni, accantoni allo specifico fondo il quantum che prevedi di spendere nell'esercizio successivo per mantenere in funzione il fabbricato... ma non è il tuo caso.
Ti allego un'articolo di questo sito:
Scritture di assestamento: aspetti contabili degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri
www.fiscoetasse.com