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Fondi rischi e oneri

Nei primi mesi dell'anno, prima della chiusura dell'esercizio, sono a conoscenza di una potenziale minusvalenza, derivante dalla dismissione di un fabbricato strumentale con un valore residuo da ammortizzare, a seguito della relativa demolizione (l'azienda vuole costruirne uno nuovo). E' possibile accantonare la minusvalenza a bilancio?
 
Il tema è trattato dal principio contabile OIC 31.
La situazione descritta non ha nulla a che vedere con lo stanziamento di un eventuale accantonamento a fondo rischi e oneri.
Saluti.
 
Il tema è trattato dal principio contabile OIC 31.
La situazione descritta non ha nulla a che vedere con lo stanziamento di un eventuale accantonamento a fondo rischi e oneri.
Saluti.
Richiamando la definizione dell’OIC 31 dei “fondi per rischi e oneri”, che accoglie gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti aventi, alla chiusura dell’esercizio, le seguenti caratteristiche:

− natura determinata; esistenza certa o probabile; ammontare o data di sopravvenienza della passività indeterminati; ammontare della passività attendibilmente stimabile

In questo caso si tratta di una passività determinata e stimabile. Normalmente si accantonano a fondi rischi anche le eventuali minusvalenze derivanti dalla chiusura di punti vendita commerciali e le relative minusvalenze derivanti dalle migliorie su beni in locazione non ammortizzate completamente, per la stessa logica pensavo di accantonare la dismissione di un fabbricato. E' erroneo il ragionamento?
 
Buongiorno, provo a dire la mia (l'OIC 31 non l'ho letto di recente...) - è solo un parere:

1) trattasi di dismissione di un cespite - quando lo dismetti, se c'è un valore residuo da ammortizzare, rilevi la minusvalenza... se x ipotesi, anzichè demolire il fabbricato lo vendevi a febbraio 2023 realizzando una plusvalenza non credo che la rilevavi nel 2022 (parto dal presupposto che a febbraio il bilancio tu non l'abbia ancora chiuso...)

2) al 31/12/2022 tu hai ancora in carico il bene al costo storico, per giunta ti sei pure calcolata il relativo ammortamento - per prudenza io mi fermerei qui: poi se ci sono gli estremi per una rivalutazione del bene (in aumento del valore o in diminuzione) c'è una procedura particolare da seguire, con tanto di perizie giurate....

3) un caso vicino a quello proposto potrebbe essere quello relativo alle manutenzioni, accantoni allo specifico fondo il quantum che prevedi di spendere nell'esercizio successivo per mantenere in funzione il fabbricato... ma non è il tuo caso.

Ti allego un'articolo di questo sito:
 
Buongiorno, provo a dire la mia (l'OIC 31 non l'ho letto di recente...) - è solo un parere:

1) trattasi di dismissione di un cespite - quando lo dismetti, se c'è un valore residuo da ammortizzare, rilevi la minusvalenza... se x ipotesi, anzichè demolire il fabbricato lo vendevi a febbraio 2023 realizzando una plusvalenza non credo che la rilevavi nel 2022 (parto dal presupposto che a febbraio il bilancio tu non l'abbia ancora chiuso...)

2) al 31/12/2022 tu hai ancora in carico il bene al costo storico, per giunta ti sei pure calcolata il relativo ammortamento - per prudenza io mi fermerei qui: poi se ci sono gli estremi per una rivalutazione del bene (in aumento del valore o in diminuzione) c'è una procedura particolare da seguire, con tanto di perizie giurate....

3) un caso vicino a quello proposto potrebbe essere quello relativo alle manutenzioni, accantoni allo specifico fondo il quantum che prevedi di spendere nell'esercizio successivo per mantenere in funzione il fabbricato... ma non è il tuo caso.

Ti allego un'articolo di questo sito:
normalmente, quando vi sono delle chiusure di punti vendita commerciali nei primi mesi dell'anno, note prima della chiusura dell'esercizio, rileviamo a fondo rischi la minusvalenza che deriverà dalla dismissione delle migliorie su beni di terzi apportate su quei locali in locazione che andremmo a chiudere (con recesso dalla locazione). La società di revisione è allineata con questo modus operandi. Per tale ragione, assimilavo la fattispecie della dismissione del fabbricato, pur essendo di nostra proprietà, che stiamo demolendo per la ricostruzione di un nuovo fabbricato commerciale. Non so se il ragionamento è corretto. L'OIC 31 non affronta il tema in maniera specifica, per cui rimane il dubbio.
 
credo che non si possano contabilizzare minusvalenza o sopravvenienze future che non si sono ancora realizzate; quello che si può fare è indicare queste circostanze solo in nota integrativa
 
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