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FLAT TAX

U

utopista

Ospite
Buonasera ai forumisti
Vi invito ad una riflessione sulla quale gradirei sapere i vostri illustri pareri.
Gli ultimi provvedimenti del governo hanno introdotto senza dubbio ulteriori adempimenti per i professionisti. Siamo al collasso!!!
Evidentemente la questione non riguarda solo il governo di centro sinistra, nei confronti del quale si è scagliato l'ottimo Alberto ( Visco? fanc..), o di centrodestra, ma riguarda il sistema Paese in generale.
Il problema fondamentale è l'evasione fiscale.
Potrei dilungarmi, ma non vi voglio tediare per cui vado subito al dunque:
La mia proposta è:INTRODUZIONE DI UNA FLAT TAX da calcolarsi sul fatturato: aliquota ad es. 5 per cento, con eventuali correttivi, il pagamento della quale determinerebbe la preclusione, per l'amministrazione finanziaria di qualsiasi forma di verifica e di accertamento a tutti i livelli.
Infatti il sistema di tassazione basato sul reddito d'impresa è fallace quando ci si sposta dal lavoratore dipendente, dove il reddito rappresenta realmente il flusso finanziario reale e quindi oggettivo su cui pagare le imposte, rispetto a quello del lavoratore autonomo o di impresa, il cui reddito non coincide con il flusso finanziario realmente percepito ma rappresenta un mera stima, una congettura che si presta a valutazioni estremamente soggettive (come ammortizziamo i beni strumentali? che metodo usiamo per la valutazione delle rimanenze? LIFO? FIFO? Costo medio ponderato? Se ne deduce che in molte occasioni, come voi mi insegnerete, l'imprenditore dichiara di percepire per 5 anni di fila meno dei suoi dipendenti, salvo poi arrivare in azienda con l'autovettura da 100.000 euro mentre il dipendente viaggia in utilitaria (ma anche quelle costano). Meglio un dato certo e oggettivo: il fatturato, come base imponibile di tassazione.
Ecco i vantaggi della Flat Tax:
1) certezza del prelievo fiscale. Facile il calcolo: fatturo 2 milioni di euro? ok, 100 mila euro di tasse, e si chiude definitivamente la partita. Arrivederci e grazie.
2) attività di controllo limitata esclusivamente al fatturato. (ovviamente sottofatturazione e vendite in nero sanzionate pesentissimamente, anche con la galera se necessario)
3) riduzione dei costi e e riduzione tempi per i controlli da parte dell'amministrazione finanziaria,(ADE, GdF) che si concentrerà esclusivamente solo nella veridicità del fatturato delle aziende. Tutto ciò si ripercuote virtuosamente in termini di ottimizzazione delle risorse umane da dislocare nel combattere reati connessi ai traffici di droga, armi, falsificazioni ecc.
4) riduzione del personale da impiegare negli uffici dell'ADE e del numero degli uffici stessi, con notevoli risparmi in termini di costi per stipendi e costi di gestione delle strutture (affitti, manutenzioni,canelleria ecc.). Non occorrono migliaia di impiegati per controllare solo la dichiarazione del fatturato
5) niente calcoli cervellotici su deducibilità/indeducibilità fiscale dei costi aziendali. I costi avranno valenza solo civilistica e non fiscale. Basti pensare ad es. alle schede prepagate dei telefonini, (tanto che ha paralizzato il forum di fisco e tasse per 2 anni stante l'accavallarsi di circolari ministeriali,sentenze, provvedimenti, pareri ecc.)alle autovetture, alle spese di rappresentanza, alle spese di manutenzione impianti e chi più ne ha più ne metta
7) niente studi di settore, niente parametri. Niente stime,niente congetture niente statistiche (avete visto che non c'azzeccano manco gli exit poll) Paghi se fatturi, non paghi se non fatturi
6) riduzione dell'80 percento di tutti gli adempimenti fiscali e contabili. Riappropriazione finalmente da parte dei professionisti della loro professione, cioè "la consulenza a 360 gradi" a favore della propria clientela; ci si può concentrare meglio, avendo maggiore tempo a disposizione, nel facilitare l'accesso, per le imprese, ai finanziamenti agevolati di comuni,regioni,stato, UE. Non più professionisti burocrati dipendenti di fatto dallo stato, ma padroni del loro tempo, specialsti in ciò che sanno fare meglio, gratificazione economica e morale
7) taglio netto alle lobby delle aziende produttrici di software che vanno a nozze quando il governo si inventa ogni nuovo adempimento a carico dei consulenti/contribuenti. Il giro d'affari è spaventoso!
8) aggiungiamo pure i benefici in termini di salute fisica e mentale da parte dei professionisti, ed ecco dato il ben servito.
Ovviamente la proposta è perfettibile, (ad es. introdurre correttivi per le nuove aziende costituite da meno di 3 anni ) ma l'impianto normativo dovrebbe essere questo.
Chiedo scusa per la lungaggine ma visto mai che qualche deputato di passaggio non prenda spunto?...
A voi i pareri e.........buon lavoro

Ops: dimenticavo un particolare saluto per l'ottimo Alberto e al suo tormentone.
VISCO? FANC....

[%sig%]
 
Ho letto un post in forum "finanziaria"un po' naif di "utopista". Copio e incollo così come postato. Che ne pensate? Per me è una str..


Buonasera ai forumisti
Vi invito ad una riflessione sulla quale gradirei sapere i vostri illustri pareri.
Gli ultimi provvedimenti del governo hanno introdotto senza dubbio ulteriori adempimenti per i professionisti. Siamo al collasso!!!
Evidentemente la questione non riguarda solo il governo di centro sinistra, nei confronti del quale si è scagliato l'ottimo Alberto ( Visco? fanc..), o di centrodestra, ma riguarda il sistema Paese in generale.
Il problema fondamentale è l'evasione fiscale.
Potrei dilungarmi, ma non vi voglio tediare per cui vado subito al dunque:
La mia proposta è:INTRODUZIONE DI UNA FLAT TAX da calcolarsi sul fatturato: aliquota ad es. 5 per cento, con eventuali correttivi, il pagamento della quale determinerebbe la preclusione, per l'amministrazione finanziaria di qualsiasi forma di verifica e di accertamento a tutti i livelli.
Infatti il sistema di tassazione basato sul reddito d'impresa è fallace quando ci si sposta dal lavoratore dipendente, dove il reddito rappresenta realmente il flusso finanziario reale e quindi oggettivo su cui pagare le imposte, rispetto a quello del lavoratore autonomo o di impresa, il cui reddito non coincide con il flusso finanziario realmente percepito ma rappresenta un mera stima, una congettura che si presta a valutazioni estremamente soggettive (come ammortizziamo i beni strumentali? che metodo usiamo per la valutazione delle rimanenze? LIFO? FIFO? Costo medio ponderato? Se ne deduce che in molte occasioni, come voi mi insegnerete, l'imprenditore dichiara di percepire per 5 anni di fila meno dei suoi dipendenti, salvo poi arrivare in azienda con l'autovettura da 100.000 euro mentre il dipendente viaggia in utilitaria (ma anche quelle costano). Meglio un dato certo e oggettivo: il fatturato, come base imponibile di tassazione.
Ecco i vantaggi della Flat Tax:
1) certezza del prelievo fiscale. Facile il calcolo: fatturo 2 milioni di euro? ok, 100 mila euro di tasse, e si chiude definitivamente la partita. Arrivederci e grazie.
2) attività di controllo limitata esclusivamente al fatturato. (ovviamente sottofatturazione e vendite in nero sanzionate pesentissimamente, anche con la galera se necessario)
3) riduzione dei costi e e riduzione tempi per i controlli da parte dell'amministrazione finanziaria,(ADE, GdF) che si concentrerà esclusivamente solo nella veridicità del fatturato delle aziende. Tutto ciò si ripercuote virtuosamente in termini di ottimizzazione delle risorse umane da dislocare nel combattere reati connessi ai traffici di droga, armi, falsificazioni ecc.
4) riduzione del personale da impiegare negli uffici dell'ADE e del numero degli uffici stessi, con notevoli risparmi in termini di costi per stipendi e costi di gestione delle strutture (affitti, manutenzioni,canelleria ecc.). Non occorrono migliaia di impiegati per controllare solo la dichiarazione del fatturato
5) niente calcoli cervellotici su deducibilità/indeducibilità fiscale dei costi aziendali. I costi avranno valenza solo civilistica e non fiscale. Basti pensare ad es. alle schede prepagate dei telefonini, (tanto che ha paralizzato il forum di fisco e tasse per 2 anni stante l'accavallarsi di circolari ministeriali,sentenze, provvedimenti, pareri ecc.)alle autovetture, alle spese di rappresentanza, alle spese di manutenzione impianti e chi più ne ha più ne metta
7) niente studi di settore, niente parametri. Niente stime,niente congetture niente statistiche (avete visto che non c'azzeccano manco gli exit poll) Paghi se fatturi, non paghi se non fatturi
6) riduzione dell'80 percento di tutti gli adempimenti fiscali e contabili. Riappropriazione finalmente da parte dei professionisti della loro professione, cioè "la consulenza a 360 gradi" a favore della propria clientela; ci si può concentrare meglio, avendo maggiore tempo a disposizione, nel facilitare l'accesso, per le imprese, ai finanziamenti agevolati di comuni,regioni,stato, UE. Non più professionisti burocrati dipendenti di fatto dallo stato, ma padroni del loro tempo, specialsti in ciò che sanno fare meglio, gratificazione economica e morale
7) taglio netto alle lobby delle aziende produttrici di software che vanno a nozze quando il governo si inventa ogni nuovo adempimento a carico dei consulenti/contribuenti. Il giro d'affari è spaventoso!
8) aggiungiamo pure i benefici in termini di salute fisica e mentale da parte dei professionisti, ed ecco dato il ben servito.
Ovviamente la proposta è perfettibile, (ad es. introdurre correttivi per le nuove aziende costituite da meno di 3 anni ) ma l'impianto normativo dovrebbe essere questo.
Chiedo scusa per la lungaggine ma visto mai che qualche deputato di passaggio non prenda spunto?...
A voi i pareri e.........buon lavoro

Ops: dimenticavo un particolare saluto per l'ottimo Alberto e al suo tormentone.
VISCO? FANC....
 
scusate, non sono pratico di computer .... ho ricopiato il mattone (sob!)non sapevo che ricompariva l'intero post quando si risponde.
Scusate di nuovo
 
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