Patrick_Bateman
Utente
Buonasera a tutti, spero possiate aiutarmi perché sono decisamente in crisi.
Sono un “ragazzo” padre di due splendide figlie e ho 43 anni, pochi mesi fa ho perso il lavoro perché l’azienda in cui lavoravo da 9 anni ha chiuso i battenti. Richiedo la Naspi e dopo aver percepito le prime mensilità trovo lavoro in ambito help desk con contratto a tempo determinato presso azienda giovane e molto accattivante. Una volta iniziata l’attività lavorativa scopro che è richiesta e obbligatoria anche una parte di upselling, con target molto alti e pressione mostruosa. In fase di colloquio questa parte di vendita mi era stata presentata come una possibilità in più qualora avessi voluto arrotondare lo stipendio visto che in azienda c’è una parte dell’ufficio che già si occupava solo di quello. Dopo un mese di pressione, demansionamento (mi hanno messo a rispondere grazie alle quattro mail di feedback che ricevono) e insulti venerdì ho verbalmente comunicato la mia intenzione di interrompere il periodo di prova, mi chiedono di mandare una mail per comunicare ultimo giorno di lavoro e motivazioni. Mando la mail e non scrivo dimissioni ma dico che il rapporto si è concluso in data tot a causa dei motivi che dicevo prima. Oggi chiamo l’inps e un operatore mi dice che la comunicazione del datore di lavoro non è ancora arrivata ma che comunque ho perso il diritto di riattivare la naspi perché dimissionario. L’operatore successivo mi dirà il contrario. Qualcuno di voi ha avuto un’esperienza simile? Sento sempre parlare di aziende poco chiare negli annunci di lavoro e non pensavo di poterci cadere anche io alla mia età. Un lavoratore che ha maturato la naspi per una situazione lavorativa precedente e si ritrova fregato da una società poco corretta non ha il diritto di usufruire del periodo di prova per le sue valutazioni? Confido nel vostro aiuto, alla mia età e con un’esperienza pregressa troppo specializzata in un settore di nicchia ho serie difficoltà a trovare un lavoro nell’immediato.
Sono un “ragazzo” padre di due splendide figlie e ho 43 anni, pochi mesi fa ho perso il lavoro perché l’azienda in cui lavoravo da 9 anni ha chiuso i battenti. Richiedo la Naspi e dopo aver percepito le prime mensilità trovo lavoro in ambito help desk con contratto a tempo determinato presso azienda giovane e molto accattivante. Una volta iniziata l’attività lavorativa scopro che è richiesta e obbligatoria anche una parte di upselling, con target molto alti e pressione mostruosa. In fase di colloquio questa parte di vendita mi era stata presentata come una possibilità in più qualora avessi voluto arrotondare lo stipendio visto che in azienda c’è una parte dell’ufficio che già si occupava solo di quello. Dopo un mese di pressione, demansionamento (mi hanno messo a rispondere grazie alle quattro mail di feedback che ricevono) e insulti venerdì ho verbalmente comunicato la mia intenzione di interrompere il periodo di prova, mi chiedono di mandare una mail per comunicare ultimo giorno di lavoro e motivazioni. Mando la mail e non scrivo dimissioni ma dico che il rapporto si è concluso in data tot a causa dei motivi che dicevo prima. Oggi chiamo l’inps e un operatore mi dice che la comunicazione del datore di lavoro non è ancora arrivata ma che comunque ho perso il diritto di riattivare la naspi perché dimissionario. L’operatore successivo mi dirà il contrario. Qualcuno di voi ha avuto un’esperienza simile? Sento sempre parlare di aziende poco chiare negli annunci di lavoro e non pensavo di poterci cadere anche io alla mia età. Un lavoratore che ha maturato la naspi per una situazione lavorativa precedente e si ritrova fregato da una società poco corretta non ha il diritto di usufruire del periodo di prova per le sue valutazioni? Confido nel vostro aiuto, alla mia età e con un’esperienza pregressa troppo specializzata in un settore di nicchia ho serie difficoltà a trovare un lavoro nell’immediato.