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filiale associazione usata da socio

C

Colino

Ospite
<HTML>ciao,
a voi un quesito interessante:

un'associazione possiede un'appartamento come filiale della propria sede, per esercitarvi parte delle attività istituzionali e pertanto s'intesta le utenze, le spese varie comprese quelle per l'acquisto dei mobili.
In quest'appartamento vi risiede un socio che fa da guardiano e utilizza tali mobili e tali utenze anche per la sua sussistenza (lì infatti egli ha la residenza).

Come comportarsi per tale situazione nei confronti del fisco? Mi chiedo cioè se sia corretto che l'associazione detragga dalle sue entrate, tutte le spese e le utenze per l'appartamento visto che parte di esse sono usate dal custode.

grazie</HTML>
 
<HTML>credo che bisognera solo fare un calcolo delle utenze non imputabili all'attività sociale ma utilizzate dal custode per la sua sussistenza</HTML>
 
<HTML>Sarebbe da specificare se il socio ha obbligo di dimora (come guardiano) o no, perchè se non deve stare lá, sarebbero fringe benefit.

In ogni caso si dovrebbero detrarre le spese personali. Art. 19</HTML>
 
fringe benefit

<HTML>grazie michaela per la risposta,
potresti darmi qualche indicazione su cosa sono i fringe benefit o dove potrei trovare maggiori informazioni...
grazie
ciao</HTML>
 
RE: fringe benefit

<HTML>auei Colino,
vai oggi su virgilio.it, in home page c'è una sezione dedicata ai fringe benefit e similari.
salutoni</HTML>
 
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