Buongiorno.
Vi pongo il caso di una donna senza reddito con due figli avuti da un primo matrimonio, per il quale non percepisce alcun assegno per sè né per i figli.
La donna ha contratto seconde nozze e risulta fiscalmente a carico del secondo marito. I figli minorenni (che non sono a carico del padre) possono essere posti a carico del secondo marito? E le spese per studi e sanitarie per i ragazzi possono essere poste in detrazione dal reddito dell'uomo?
Ringrazio chi mi vorrà aiutare...
p.
La risposta è negativa,
Con la Circolare del 4 Aprile 2008 nr- 34/E, l'Ade si è così espressa:
Detrazioni per figli a carico art. 12, comma 1, lett. c), del Tuir
1.1 Detrazione per figlio a carico di un soggetto diverso dal genitore
D
Una ragazza inizialmente non coniugata ha un figlio non riconosciuto dall’altro genitore, se il suo reddito non è capiente per fruire della detrazione e la ragazza si è successivamente sposata con un soggetto diverso dal genitore del figlio, quest’ultimo può applicare la detrazione per il figlio anche in assenza di provvedimenti per il riconoscimento?
R
L’art. 12, comma 1, lett. c), del Tuir, riconosce le detrazioni per figli a carico “per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati”.
La condizione di figlio a carico, riconosciuta a prescindere dall’età del figlio e dalla convivenza con i genitori, fermo restando il limite di reddito non superiore a 2.840,51 euro previsto per essere considerati “familiari a carico”, presuppone un rapporto di parentela o di affiliazione con il soggetto che usufruisce della detrazione.
Pertanto, nel caso di figlio a carico della madre, successivamente sposata con un soggetto diverso dal padre naturale del figlio, in assenza di un provvedimento per il riconoscimento, la detrazione spetta esclusivamente alla madre (anche se questa non può fruirne per in capienza dell’imposta).
Per il motivo di cui sopra,ritengo che anche le spese di studio e sanitarie non possano essere riconosciute