M
Mara
Ospite
<HTML>Una società sas ha fatturato ad un operatore messicano una prestazione di servizi svolta in Messico.
L'importo della fattura è suoponiamo di 1000$, ma l'operatore Messicano al momento del pagamento trattiene il 25% della cifra da corrispondere.
Il messicano manda poi una email alla società italiana scrivendo che qualora la stessa gli facesse avere il certificato di residenza fiscale in Italia, solo il 10% dell'ammontare verrebbe trattenuto (e non il 25%) quindi il 15% verrebbe restituito.
Il certificato di residenza fiscale lo rilascia l'Agenzia delle Entrate, (tuttavia non è gratuito in quanto va effettuato un versamento su modello F23 per il pagamento dei diritti d'ufficio) e con esso riesco a farmi restituire dall'operatore messicano il 15% che è stato trattenuto.
A questo punto vorrei chiederVi: il restante 10% che il messicano si trattiene, a che titolo lo fa?
E' una imposta locale messicana che perdo, oppure è una imposta che riesco a recuperare in dichiarazione con il meccanismo del credito di imposta.
Ringrazio anticipatamente</HTML>
L'importo della fattura è suoponiamo di 1000$, ma l'operatore Messicano al momento del pagamento trattiene il 25% della cifra da corrispondere.
Il messicano manda poi una email alla società italiana scrivendo che qualora la stessa gli facesse avere il certificato di residenza fiscale in Italia, solo il 10% dell'ammontare verrebbe trattenuto (e non il 25%) quindi il 15% verrebbe restituito.
Il certificato di residenza fiscale lo rilascia l'Agenzia delle Entrate, (tuttavia non è gratuito in quanto va effettuato un versamento su modello F23 per il pagamento dei diritti d'ufficio) e con esso riesco a farmi restituire dall'operatore messicano il 15% che è stato trattenuto.
A questo punto vorrei chiederVi: il restante 10% che il messicano si trattiene, a che titolo lo fa?
E' una imposta locale messicana che perdo, oppure è una imposta che riesco a recuperare in dichiarazione con il meccanismo del credito di imposta.
Ringrazio anticipatamente</HTML>