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Fatturazione lavori di ristrutturazione e ampliamento

Ho avuto la concessione edilizia che mi è stata rilasciata per i lavori di “ristrutturazione ed ampliamento di una civile abitazione”.
La ristrutturazione interessa il piano terra, l’ampliamento il primo piano e la mansarda.
Trattandosi di prima casa, pensavo di farmi applicare l’aliquota IVA del 10% per la parte dei lavori dei muratori (materiale + manodopera) relativa ai lavori del piano terra, al fine di fruire della detrazione IRPEF del 36% per le ristrutturazioni; mentre per i lavori del primo piano e della mansarda pensavo di farmi applicare l’aliquota IVA del 4% (materiale + manodopera). E' fattibile questa ipotesi.
Ho inoltre dei dubbi per quanto riguarda altre cose:
per l’acquisto e posa in opera delle finestre del piano terra, al fine di fruire della detrazione IRPEF del 55% (che si applica solo per sostituzione di infissi esistenti) quale aliquota devo farmi applicare?
E’ possibile fruire della detrazione IRPEF del 55% per la sostituzione dei pavimenti del piano terra tramite acquisto di nuove mattonelle? Il decreto parla di “superfici opache orizzontali”. In caso affermativo, che aliquota devo farmi applicare?
Per la realizzazione dell’impianto elettrico e dell’impianto idrico (sempre materiale + manodopera) del piano terra, devo farmi applicare l’aliquota del 10%? E per la parte restante della casa posso farmi applicare l’aliquota del 4%?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà fornimi una risposta a queste tante domande.
 
Riferimento: Fatturazione lavori di ristrutturazione e ampliamento

Il tuo quesito rivela quanto l'edilizia sia diventata un rompicapo anche per addetti. Vediamo se ti puo aiutare questo passo, preso da un approfondimento della dott.ssa Rigato.


Lavori di ampliamento della prima casa
L’aliquota I.V.A. ridotta al 4% prevista per l’acquisto e la costruzione in appalto della prima casa si applica anche ai
relativi lavori di ampliamento a condizione che:
• il committente sia una persona fisica
• vi siano le condizioni che individuano l’immobile come “prima casa”
• i locali di nuova realizzazione non configurino una nuova unità immobiliare
• non presentino una consistenza tale da poter essere successivamente destinati a costituire un’autonoma unità
immobiliare
• l’abitazione mantenga, anche dopo i lavori di ampliamento, le caratteristiche per essere definita non di lusso7
L’orientamento ministeriale che ammette l’applicabilità dell’aliquota Iva del 4% anche alle prestazioni di servizi relative a contratti d’appalto aventi ad oggetto l’ampliamento della prima casa non di lusso, si fonda sul riconoscimento di una analogia sostanziale tra i lavori di ampliamento realizzati sulla prima casa dopo l’acquisto o la costruzione di
essa, e l’acquisto di pertinenze dell’abitazione principale, con atto separato e successivo; per tale acquisto, infatti, il dettato normativo già ammette l’applicazione, in presenza dei requisiti previsti, dei benefici per la ”prima casa”, vale a dire dell’aliquota IVA del 4%.
In caso di ristrutturazione si ritiene necessario, per poter beneficiare dell'aliquota I.V.A. agevolata, distinguere le tipologie di lavoro (ampliamento e ristrutturazione) e i relativi corrispettivi dell’appalto, ove ai lavori di ampliamento verrà applicata l’aliquota del 4%, mentre agli interventi di manutenzione straordinaria (8) l’aliquota del 10%.
In caso non si provveda a questa operazione, si dovrà applicare al corrispettivo unitario il trattamento fiscale meno favorevole.

L'approfondimento completo è scaricabile qui

Ho avuto la concessione edilizia che mi è stata rilasciata per i lavori di “ristrutturazione ed ampliamento di una civile abitazione”.
La ristrutturazione interessa il piano terra, l’ampliamento il primo piano e la mansarda.
Trattandosi di prima casa, pensavo di farmi applicare l’aliquota IVA del 10% per la parte dei lavori dei muratori (materiale + manodopera) relativa ai lavori del piano terra, al fine di fruire della detrazione IRPEF del 36% per le ristrutturazioni; mentre per i lavori del primo piano e della mansarda pensavo di farmi applicare l’aliquota IVA del 4% (materiale + manodopera). E' fattibile questa ipotesi.
Ho inoltre dei dubbi per quanto riguarda altre cose:
per l’acquisto e posa in opera delle finestre del piano terra, al fine di fruire della detrazione IRPEF del 55% (che si applica solo per sostituzione di infissi esistenti) quale aliquota devo farmi applicare?
E’ possibile fruire della detrazione IRPEF del 55% per la sostituzione dei pavimenti del piano terra tramite acquisto di nuove mattonelle? Il decreto parla di “superfici opache orizzontali”. In caso affermativo, che aliquota devo farmi applicare?
Per la realizzazione dell’impianto elettrico e dell’impianto idrico (sempre materiale + manodopera) del piano terra, devo farmi applicare l’aliquota del 10%? E per la parte restante della casa posso farmi applicare l’aliquota del 4%?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà fornimi una risposta a queste tante domande.
 
Re: Riferimento: Fatturazione lavori di ristrutturazione e ampliamento

Buongiorno,
ho acquistato una villetta (prima casa) che desidero ampliare nel seguente modo:

1. piano terra ampliamento di circa 30mq dell'appartamento esistente senza costituzione di una differente unità abitativa.

2. primo piano (attualmente non esistente) per la costituzione di un nuovo appartamento che verrà intestato a mia madre per la quale sarà prima casa.

Come deve essere applicata l'IVA?

Grazie in anticipo per il supporto.
 
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