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Salve a tutti! Un fornitore sostiene che in base alla risoluz. ministeriale 107 del 2001, d'ora in poi invierà le proprie fatture solo tramite fax.
Da un sito di commercialisti leggo:
"La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 107 del 04.07.2001 ammette altresì anche la spedizione a mezzo fax, ma con specifiche limitazioni.
Non si deve trattare infatti di un semplice fax collegato unicamente alla linea telefonica, ma deve trattarsi necessariamente di un fax collegato ad un supporto informatico.
In pratica il documento inviato con tale fax deve essere “instradato” all’interno del sistema operativo, trasformato in formato elettronico, memorizzato su disco e storicizzato all’interno dell’archivio insieme alla sua immagine, garantendo così l’integrità del documento e la sua inalterabilità.
La trasmissione dovrà avvenire entro i termini stabiliti dall’articolo 21 del DPR 633/1972; inoltre il cedente e il cessionario dovranno procedere alla stampa e alla conservazione delle fatture su supporto cartaceo.
Da qui il divieto assoluto di spedire via “fax tradizionale” le fatture, poiché risulterebbero non emesse e la relativa registrazione tra gli acquisiti da parte del cessionario comporterebbe l’indetraibilità dell’IVA.
Segnaliamo anche un parere contrario dell’Assonime con la circolare 108 del 16/11/1996 con cui si ammetteva la possibilità di inviare la fattura a mezzo facsimile.
Il divieto di inviare le fatture a mezzo fax tradizionale (collegato unicamente alla linea telefonica) non riguarda invece l’invio del documento di trasporto, che può essere inviato con tale modalità, in quanto lo stesso non contiene dati rilevanti ai fini del tributo, quali l’importo dell’imposta.
L’unica deroga riguardante l’ammissibilità della spedizione a mezzo fax, derivante dalla particolarità dell’applicazione dell’IVA, riguarda il settore delle agenzie di viaggio."
Cosa ne dite?
Grazie e ciao a tutti.
[%sig%]
Da un sito di commercialisti leggo:
"La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 107 del 04.07.2001 ammette altresì anche la spedizione a mezzo fax, ma con specifiche limitazioni.
Non si deve trattare infatti di un semplice fax collegato unicamente alla linea telefonica, ma deve trattarsi necessariamente di un fax collegato ad un supporto informatico.
In pratica il documento inviato con tale fax deve essere “instradato” all’interno del sistema operativo, trasformato in formato elettronico, memorizzato su disco e storicizzato all’interno dell’archivio insieme alla sua immagine, garantendo così l’integrità del documento e la sua inalterabilità.
La trasmissione dovrà avvenire entro i termini stabiliti dall’articolo 21 del DPR 633/1972; inoltre il cedente e il cessionario dovranno procedere alla stampa e alla conservazione delle fatture su supporto cartaceo.
Da qui il divieto assoluto di spedire via “fax tradizionale” le fatture, poiché risulterebbero non emesse e la relativa registrazione tra gli acquisiti da parte del cessionario comporterebbe l’indetraibilità dell’IVA.
Segnaliamo anche un parere contrario dell’Assonime con la circolare 108 del 16/11/1996 con cui si ammetteva la possibilità di inviare la fattura a mezzo facsimile.
Il divieto di inviare le fatture a mezzo fax tradizionale (collegato unicamente alla linea telefonica) non riguarda invece l’invio del documento di trasporto, che può essere inviato con tale modalità, in quanto lo stesso non contiene dati rilevanti ai fini del tributo, quali l’importo dell’imposta.
L’unica deroga riguardante l’ammissibilità della spedizione a mezzo fax, derivante dalla particolarità dell’applicazione dell’IVA, riguarda il settore delle agenzie di viaggio."
Cosa ne dite?
Grazie e ciao a tutti.
[%sig%]