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Fattura Francese con iva (TVA) esposta. Come registrarla in contabilità?

Riferimento: Fattura Francese con iva (TVA) esposta. Come registrarla in contabilità?

in definitiva dato che io mi spiego sempr male: io fatturo a gonzales, gonzales viene e prendee la merce, torna in spagna e si "dimentica" di registrare la fattura, fanno un controllo incrociato? bene a me lo stato mi richiede l'iva, sicuro sicuro!
 
Riferimento: Fattura Francese con iva (TVA) esposta. Come registrarla in contabilità?

Ciao Saura, fai bene a segnalare a chi vende nella UE l'importanza di documentare l'uscita dall'Italia della merce; infatti bisogna avere la lettera di vettura internazionale stradale, ferroviaria, marittima o aerea; in altre parole bisogna comunque avere documentazione che la merce è arrivata a destinazione, altrimenti finisce come dici tu, ma molti non prestano abbastanza attenzione a questo elemento. E' vero che a volte i verificatori accettano anche dichiarazioni da parte del cliente sulla ricezione delle merci, però dipende dal loro buon cuore (e dalla credibilità del verificato)

D'altronde giustamente i controlli sono severi sia per i furbetti che sono ampiamente diffusi, sia perché può capitare che l'operatore estero dica di voler acquistare la merce per sé ma una volta ritirata la consegna direttamente ad un altro operatore italiano suo cliente di cui non vuol far sapere il nome al fornitore per non farselo "soffiare".

Però sarei molto cauto sull'opportunità dell'emissione di una fattura con IVA nazionale al cliente estero se - al momento dell'emissione - non sono certo sulla destinazione effettiva della merce rispetto a quanto mi ha dichiarato il cliente.

Se sono io il cliente e al mio fornitore non ho detto che ho partita IVA, giustamente mi verrà applicata l'IVA nazionale, potendo solo cospargermi il capo di cenere e supplicarlo di rifare la fattura, ma se in fattura il fornitore indica la mia partita IVA e ciononostante applica la sua IVA nazionale pur essendoci destinazione Italia, io gli rispedisco la fattura indietro, anche se ha già versato la sua IVA, con la copia dei documenti di trasporto (se sono andato io a prendere la merce direttamente o tramite mio corriere) e l'attestazione di avvenuta ricezione chiedendogli di riemetterla senza IVA esposta.

Così se invece sono io il fornitore e spedisco una fattura con IVA italiana pur sapendo che l'operatore estero ha partita IVA, mi ritroverei sicuramente la fattura rispedita e l'IVA non pagata (oltre a una sequela di accidenti da parte del suo contabile).

Evidentemente se invece non ricevo entro breve alcuna documentazione da parte del cliente che ha portato via la merce, allora emetto una nota di variazione IVA e gli chiedo anche i danni, oltre a segnalare il fatto alle autorità doganali per metterlo nei guai, ma purtroppo sono i rischi del commercio estero.

Roberto
 
Riferimento: Fattura Francese con iva (TVA) esposta. Come registrarla in contabilità?

ciao Roberto, si hai ragione, io sono partita dal presupposto che se succede ci deve essere un motivo, ovvio che se uno a priori fà la fattura con iva (senza motivo aggiunto) rischia il diniego del pagamento dell'imposta. verrebbe da dire: comprate il made in italy, ma.....il made in italy non esiste piu'!:cool: battute a parte, buona domenica!
 
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