Se il rinnovo abbonamento antivirus va considerato come acquisto di software, occorre considerare le tre seguenti ipotesi:
a) Acquisto di software via intenet e aggiornamenti da qualsiasi paese:
L'acquisto di software, via Internet, come ha chiarito definitivamente la proposta di direttiva della Commissione europea 349/2000 e che aveva già affrontato in parte il ministero delle Finanze con la risoluzione 14/E del 2000, costituisce sempre e comunque una prestazione di servizio. In quanto tale, da una parte, non è assolutamente interessato dalle regole doganali e dall'altra, è invece tassabile, ai fini Iva, in base all'articolo 7, comma 4, lettera d) del Dpr 633/72. In base a tale norma l'acquirente nazionale a prescindere da chi cede, deve autofatturarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 3, del Dpr 633/72.
b) Acquisto di software standardizzato a mezzo posta o corriere da operatore cee.
Va considerato acquisto intracomunitario di beni l'introduzione nel territorio dello Stato di dischi, nastri, cassette ed altri supporti relativi a software standardizzato o altri prodotti parimenti standardizzati. (CM 13, 23.2.94 )
c) Acquisto di software standardizzato a mezzo posta o corriere da operatore extracee
Va considerata come importazione e soggetto a dogana. L'acquirente italiano registrerà ai fini iva la bolla doganale.