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Farsi pagare dall'estero (fattura)

J

Jacker

Ospite
Sono libero professionista con partita iva.

Per le prestazioni in Italia fatturo con:
imponibile
+iva
-rit.d'acc.
= netto a pagare


Vorrei sapere come comportarmi nel caso dovessi farmi pagare dall'estero: sia nel caso di un paese UE, sia nel caso di un paese non UE.
 
L'attività del commercialista non è poi tanto inutile.
Tante volte il cliente si chiede per quale ragione debba pagare il commercialista che in fondo ha dato una breve risposta ad una domanda tanto banale.
Caro Jacker credo che alla tua domanda nessuno potrà mai dare una risposta.
Per formulare la tua domanda sono bastate poche righe ma per dare una risposta esaustiva a quella domanda (per come è formulata) ci vorrebbero pagine intiere.
Ti elenco solo una parte delle variabili in base alle quali la risposta alla tua domanda potrebbe variare (e anche in modo assoluto):
1) che attività svolgi?
2) dove la svolgi?
3) nei confronti di chi la svolgi?
4) dove viene utilizzata la tua prestazione?
5) chi ti paga è un sostituto di imposta nel suo stato?
6) il tuo cliente è un soggetto passivo iva (o imposta equivalente) nel suo stato?
ecc.
Ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista perchè la tua domanda necessita di un esame approfondito.
Ciao
 
(nota: come più volte riportato in questo e altri forum, si chiedono informazioni per avere conferme e/o delucidazioni, non per sostituire attività professionali. In questo (come in altri) caso i pareri (! perchè di tali si tratta, visto che molte norme richiedono interpretazioni) dei comm. non sono tutti "allineati", e purtroppo se sbagliano ci rimette il loro cliente che è bene sia comunque informato e non lasci "carta bianca" senza capire cosa succede).

La domanda è volutamente generale, perchè serve per avere una base: intanto può essere utile avere qualche risposta su casi specifici (anche se non su tutti quelli possibili).

Si tratta comunque di fatture di prestazioni di servizi (prestazione d'opera): per esempio il progetto di un sistema di catalogazione.

Ecco alcune risposte alle cose chieste (non ci vuol molto):
1) prestaz. d'opera (vedi sopra)
2) in Italia (ovvio)
3) come lib.prof. x un cliente (ovvio)
4) dal cliente (quindi può essere in tutto il mondo)
5-6) dipende. In molti casi non esiste il concetto equivalente di "sostituto d'imposta".
 
Evito commenti e per spirito altruistico (l'unico che mi motiva tutte le volte che accedo al forum per dare qualche risposta) ti sottopongo alcune delle norme che potrai leggere e intrepretare con la stessa facilità e la stessa OVVIETA' cui facevi riferimento nel tuo messaggio.
Per l'IVA puoi partire dal D.p.R. 633/72 art. 7(per il momento puoi lasciare stare il D.L. 331/93 credo che non ti interessi ma magari un'occhiatina potresti dargliela):


art. 7
Titolo:
Territorialita' dell'imposta.

Testo: in vigore dal 04/10/2003
modificato da: DLG del 01/08/2003 n. 273 art. 1

Agli effetti del presente decreto:
a) per "Stato" o "territorio dello Stato" si intende il
territorio della Repubblica italiana, con esclusione dei comuni di Livigno
e di Campione d'Italia e delle acque italiane del lago di Lugano;
b) per "Comunita" o "territorio della Comunita" si intende il territorio
corrispondente al campo di applicazione del Trattato istitutivo della
Comunita' economica europea con le seguenti esclusioni, oltre quella
indicata nella lettera a):
1) per la Repubblica ellenica, il Monte Athos;
2) per la Repubblica federale di Germania, l'isola di Helgoland ed il
territorio di Busingen;
3) per la Repubblica francese, i Dipartimenti d'oltremare;
4) per il Regno di Spagna, Ceuta, Melilla e le isole Canarie;
c) il Principato di Monaco e l'isola di Man si intendono compresi nel
territorio rispettivamente della Repubblica francese e del Regno Unito di Gran
Bretagna e Irlanda del Nord.
Le cessioni di beni si considerano effettuate nel territorio dello Stato
se hanno per oggetto beni immobili ovvero beni mobili nazionali,
comunitari o vincolati al regime della temporanea importazione,
esistenti nel territorio dello stesso ovvero beni mobili spediti da altro
Stato membro, installati, montati o assiemati nel territorio dello Stato
dal fornitore o per suo conto. Si considerano altresi' effettuate
nel territorio dello Stato le cessioni di beni nei confronti di
passeggeri nel corso di un trasporto intracomunitario a mezzo di navi,
aeromobili o treni, se il trasporto ha inizio nel territorio dello
Stato; si considera intracomunitario il trasporto con luogo di partenza e di
arrivo siti in Stati membri diversi e luogo di partenza quello di primo
punto di imbarco dei passeggeri, luogo di arrivo quello dell'ultimo punto di
sbarco.
Le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello
Stato quando sono rese da soggetti che hanno il domicilio nel territorio
stesso o da soggetti ivi residenti che non abbiano stabilito il domicilio
all'estero, nonche' quando sono rese da stabili organizzazioni in Italia di
soggetti domiciliati e residenti all'estero; non si considerano effettuate
nel territorio dello Stato quando sono rese da stabili organizzazioni
all'estero di soggetti domiciliati o residenti in Italia. Per i soggetti
diversi dalle persone fisiche, agli effetti del presente articolo, si
considera domicilio il luogo in cui si trova la sede legale e residenza
quello in cui si trova la sede effettiva.
In deroga al secondo e terzo comma:
a) le prestazioni di servizi relativi a beni immobili, comprese le
perizie, le prestazioni di agenzia e le prestazioni inerenti alla
preparazione e al coordinamento dell'esecuzione dei lavori immobiliari, si
considerano effettuate nel territorio dello Stato quando l'immobile e'
situato nel territorio stesso;
b) le prestazioni di servizi, comprese le perizie, relative a beni mobili
materiali e le prestazioni di servizi culturali, scientifici, artistici,
didattici, sportivi, ricreativi e simili, nonche' le operazioni di carico,
scarico, manutenzione e simili, accessorie ai trasporti di beni, si
considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono eseguite nel
territorio stesso;
c) le prestazioni di trasporto si considerano effettuate nel territorio
dello Stato in proporzione alla distanza ivi percorsa;
d) le prestazioni derivanti da contratti di locazione, anche finanziaria,
noleggio e simili di beni mobili materiali diversi dai mezzi di trasporto,
le prestazioni di servizi indicate al numero 2) del secondo comma dell'art.
3, le prestazioni pubblicitarie, di consulenza e assistenza tecnica o
legale, comprese quelle di formazione e di addestramento del personale, le
prestazioni di servizi di telecomunicazione, di radiodiffusione e di
televisione, le prestazioni di servizi rese tramite mezzi elettronici, di
elaborazione e fornitura di dati e simili, le operazioni bancarie,
finanziarie e assicurative e le prestazioni relative a prestiti di
personale, nonche' le prestazioni di intermediazione inerenti alle suddette
prestazioni o operazioni e quelle inerenti all'obbligo di non esercitarle,
nonche' le cessioni di contratti relativi alle prestazioni di sportivi
professionisti, si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando
sono rese a soggetti domiciliati nel territorio stesso o a soggetti ivi
residenti che non hanno stabilito il domicilio all'estero e quando sono rese
a stabili organizzazioni in Italia di soggetti domiciliati o residenti
all'estero, a meno che non siano utilizzate fuori dalla Comunita' economica
europea;o, a meno che non siano utilizzate fuori dalla Comunita' economica
europea;
e) le prestazioni di servizi e le operazioni di cui alla lettera precedente
rese a soggetti domiciliati o residenti in altri Stati membri della Comunita'
economica europea, si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando
il destinatario non e' soggetto passivo dell'imposta nello Stato in cui ha il
domicilio o la residenza;
f) le operazioni di cui alla lettera d) escluse le restazioni di servizi
di telecomunicazione, le prestazioni di servizi rese tramite mezzi
elettronici a committenti non soggetti passivi d'imposta residenti al di
fuori della Comunita', le prestazioni di consulenza e assistenza tecnica o
legale, ivi comprese quelle di formazione e di addestramento del personale,
di elaborazione e fornitura di dati e simili, rese a soggetti domiciliati e
residenti fuori della Comunita' economica europea nonche' quelle derivanti
da contratti di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili di mezzi di
trasporto rese da soggetti domiciliati o residenti fuori della Comunita'
stessa ovvero domiciliati o residenti nei territori esclusi a norma del
primo comma lettera a), ovvero da stabili organizzazioni operanti in detti
territori, si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono
ivi utilizzate; queste ultime prestazioni, se rese da soggetti domiciliati o
residenti in Italia si considerano effettuate nel territorio dello Stato
quando sono utilizzate in Italia o in altro Stato membro della Comunita'
stessa;
f-bis) le prestazioni di servizi di telecomunicazione rese a soggetti
domiciliati o residenti fuori del territorio della Comunita' da soggetti
domiciliati o residenti fuori della Comunita' stessa, ovvero domiciliati o
residenti nei territori esclusi a norma del primo comma, lettera a), si
considerano effettuate nel territorio dello Stato quando i servizi sono ivi
utilizzati. Tali servizi si considerano utilizzati nel territorio dello Stato
se in partenza dallo stesso o quando, realizzandosi la prestazione tramite
cessione di schede prepagate o di altri mezzi tecnici preordinati
all'utilizzazione del servizio, la loro distribuzione avviene, direttamente o
a mezzo di commissionari, rappresentanti, o altri intermediari, nel territorio
dello Stato;
f-ter) le prestazioni di servizi rese tramite mezzi elettronici da
soggetti domiciliati o residenti fuori della Comunita' a committenti non
soggetti passivi d'imposta nello Stato, si considerano ivi effettuate;
f-quater) le prestazioni di telecomunicazione, di radiodiffusione e di
televisione rese da soggetti domiciliati o residenti fuori della Comunita' a
committenti comunitari non soggetti passivi d'imposta si considerano
effettuate nel territorio dello Stato quando sono ivi utilizzate.
Non si considerano effettuate nel territorio dello Stato le cessioni
all'esportazione, le operazioni assimilate a cessioni all'esportazione e i
servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali di cui ai
successivi artt. 8, 8-bis e 9.


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Per quanto riguarda la ritenuta il problema grosso è del tuo committente ma comunque per non sbagliare potresti guardare sulle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni. Per ogni paese c'è una diversa convenzione (in generale si assomigliano ma attenzione non si può essere superficiali perchè si rischia di sbagliare) eccone alcune:

L. 14.12.94, n. 711
(G.U. n. 170, 27.12.94)
L. 27.4.82, n. 282
(G.U.so n. 144, 27.5.82)
L. 27.5.85, n. 292
(G.U.so n.145, 21.6.85)
L. 18.10.84, n. 762
(G.U.so n. 311, 12.11.84)
L. 16.10.89, n. 365
(G.U.so n. 261, 8.11.89)
L. 5.7.1995, n. 301
(G.U. so n. 91, 25.7.95)
L. 3.4.89, n. 148
(G.U.so n. 97, 27.4.89)
L. 29.11.80, n.844
(G.U.so n. 342., 15.12.80)
L. 29.11.90, n. 389
(G.U.so n. 297, 21.12.90
L. 21.12.78, n. 912
(G.U.so n. 23, 24.1.79)
L. 7.6.93, n. 194
(G.U. so 18.6.93, n. 141)
L. 2.5.83, n. 303
(G.U.so n. 174, 27.6.83)
L.31.10.89, n. 376
(G.U.so n. 274,23.11.89)
L.10.7.82, n. 564
(G.U. n. 224, 16.8.82)
L. 10.2.92, n. 199
(G.U.so n. 53, 4.3.92)
L.27.5.85, n. 293
(G.U.so n.145, 21.6.85)
L. 7.8.82, n. 745
(G.U.so n. 284,14.10.82)
L. 7.1.92, n. 29
(G.U.so n. 21, 27.1.92)
L. 31.10.89, n. 377
(G.U.so n. 274,23.11.89)
L. 25.5.81, n. 387
(G.U.so n. 202, 24.7.81)
L. 28.81997, n. 309
(G.U.so n. 218, 18.9.97)
L. 19.10.99, n. 427
(G.U.so n. 201/L, 18.11.99)
L. 9.10.97, n. 370
(G.U.so n. 254, 30.10.97)
L. 28.8.89, n. 312
(G.U.so n. 207, 5.9.89)
L. 25.1.83, n. 38
(G.U.so n. 48, 18.2.83)
L. 7.1.92, n. 20
(G.U.so n. 18, 23.1.92)
L. 24.11.92, n. 459
(G.U.so n. 280, 27.11.92)
30.06.95
(G.U. n. 166, 18.7.95)
15.12.83
(G.U. n. 49, 18.2.84)
5.11.85
(G.U. n. 275, 22.11.85)
6.4.85
(G.U. n. 50, 27.2.85)
1.5.90
(G.U. n. 50, 1.3.90)
7.7.96
(G.U. n. 177, 30.7.96)
29.7.89
(G.U. n. 183 7.8.89)
24.4.81
(G.U. n. 127, 11.5.81)
10.6.91
(G.U. n. 205, 2.9.91)
24.12.80
(G.U. n. 18, 20.1.81)
22..2.1994
(G.U. n. 64, 18.3.1994)
26.6.84
(G.U. n. 194, 16.7.84)
13.12.90
(G.U. n. 277, 27.11.90)
9.6.83
(G.U. n. 248, 9.9.83)
14.7.92
(G.U. n. 183, 5.8.92)
15.5.87
(G.U. n. 96, 27.4.87)
25.3.83
(G.U. n. 137, 20.5.83)
28.7.92
(G.U. n. 236, 7.10.92)
1.2.90
(G.U. n. 31, 7.2.90)
30.6.82
(G.U. n. 177, 30.6.82)
5.11.97
(G.U. n. 269, 18.11.97)
22.2.2000
(G.U. n. 102, 4.5.2000)
30.11.98
(G.U. n. 24, 30.1.99)
15.6.90
(G.U. n. 233, 5.10.90)
23.10.83
(G.U. n. 290, 21.10.83)
1.5.92
(G.U. n. 110, 13.5.92)
26.12.92
(G.U. n. 293, 14.12.92)
L. 18.12.72, n. 855
(G.U. n. 76, 8.1.73)
L. 25.5.81, n. 413
(G.U. n. 211, 3.8.81)
L. 30.12.89, n. 445
(G.U.so n. 17, 22.1.90)
L. 14.7.95, n. 319
(G.U.so n. 95, 1.8.95)
L. 14.12.94
(G.U.so n. 170, 27.12.94)
L. 9.10.74, n. 583
(G.U. n. 310, 28.11.74)
L. 9.10.97, n. 371
(G.U.so n. 224, 30.10.97)
L. 18.12.84, n. 974
(G.U.so n. 24, 29.1.85)
L. 12.3.96, n. 174
(G.U.so 30.3.96, n. 57
L. 7.1.92, n. 53
(G.U.so 4.2.92, n. 28)
L. 28.10.99, n. 413
(G.U. 12.11.99)
L.9.2.99, n. 31
(G.U.so 23.2.99, n. 44)
L. 14.8.82, n. 747
(G.U.so14.10.82, n. 284)
L. 19.10.99, n. 428
(G.U.so 18.12.99, n. 271)
L. 14.10.85, n. 607
(G.U.so 7.11.85, n. 262)
L. 2.5.83, n. 304
(G.U.so 27.6.83, n. 174)
L. 5.8.81, n. 504
(G.U.so 11.9.81, n. 250)
L. 14.12.94, n.712
(G.U.so 27.12.94, n. 170)
L. 14.12.94, n. 710
(G.U.so 27.12.94, n. 170)
L. 2.3.87, n. 108
(G.U.so 25.3.87, n. 70)
L. 10.7.82, n. 566
(G.U. 16.8.82, n. 224)
L. 26.7.93, n. 305
(G.U.so 19.8.93, n. 194)
L.28.8.89, n. 313
(G.U.so 5.9.89, n. 207)
L. 21.2.89, n. 97
(G.U.so 20.3.89, n. 66)
L. 10.7.82, n. 562
(G.U.so 16.8.82, n. 224)
L. 5.11.90, n. 329
(G.U.so 15.11.90, n. 267)
L. 18.10.78, n. 680
(G.U.so 8.11.78, n. 312)
L. 20.12.00, n. 417
(G.U.so 19.1.01, n. 11/L)
17.3.73
(G.U. n. 97, 13.4.73)
28.1.82
(G.U. n. 66, 9.3.82)
20.9.91
(G.U. n. 244, 17.10.91)
23.11.95
(G.U. n. 282, 2.12.95)
2.09.95
(G.U. n. 234, 6.10.95)
14.2.75
(G.U. n. 56, 27.2.75)
6.8.98
(G.U. n. 205, 3.9.98)
3.7.85
(G.U. n. 144, 20.6.85)
26.2.97
(G.U. 26.3.97, n. 71)
11.1.93
(G.U. 3.2.93, n. 27)
13.11.99
3.6.99
(G.U. 23.6.99, n. 145)
4.2.83
(G.U. 19.3.83, n. 77)
8.6.2000
18.4.86
(G.U. 13.5.86, n. 109)
8.5.85
(G.U. 24.5.85, n. 121)
10.3.83
(G.U. 21.4.83, n. 109)
28.4.95
(G.U. 17.5.95, n. 113)
12.3.95
(G.U.28.2.95, n. 49)
25.5.87
(G.U. 1.7.87, n. 151)
23.3.83
(G.U. 28.5.83, n. 145)
3.10.93
(G.U. 25.9.93, n. 226)
27.2.92
(G.U. 16.5.92, n. 113)
26.9.89
(G.U. 6.10.89, n. 234)
15.1.83
(G.U. 7.2.83, n. 36)
31.12.90
(G.U. 24.1.91, n. 20)
6.2.79
(G.U. 5.3.79, n. 63)
24.10.01
(G.U. 14.12.01, n. 290)
L. 26.7.78, n. 575
(G.U.so 27.9.78, n. 270)
L. 29.9.80, n. 663
(G.U.so 23.10.80, n. 292)
L. 28.8.89, n. 314
(G.U.so 5.9.89, n. 207)
L. 11.12.85, n. 763
(G.U.so 27.12.85, n. 303)
L. 15.12.98, n. 473
(G.U. 12.1.99, n. 8)
L. 4.6.82, n. 439
(G.U.so 15.7.82, n. 193)
L. 23.12.78, n. 943
(G.U. 12.2.79, n. 42)
L. 7.10.81, n. 667
(G.U. 25.11.81, n. 324)
L. 2.4.80, n. 202
(G.U. 31.5.80, n. 148)
L. 20.3.73, n. 167
(G.U. 7.5.73, n. 116)
L. 25.5.81, n. 388
(G.U.so 24.7.81, n. 202)
L. 7.6.93, n. 195
(G.U.so 18.6.93, n. 141)
L. 23.7.80, n. 509
(G.U.so 3.9.80, n. 241)
L. 19.7.88, n. 311
(G.U.so 4.8.88, n. 182)
L. 10.2.92, n. 200
(G.U.so 4.3.92, n. 53)
L. 15.12.98, n. 474
(G.U.so 12.1.98, n. 8)
L. 27.4.82, n. 286
(G.U. 27.5.82, n. 144)
12.1.79
(G.U. 17.2.79, n. 48)
24.11.80
(G.U. 17.1.81, n. 16)
9.5.91
(G.U.23.5.91, n. 119)
30.12.85
(G.U. 8.2.86, n. 32)
2.3.99
(G.U. 8.4.99, n. 81)
5.7.83
(G.U. 2.9.83, n. 241)
27.3.79
(G.U. 24.4.79, n. 113)
6.5.83
(G.U. 14.4.84, n. 105)
31.5.80
(G.U. 8.7.80, n. 185)
19.4.74
(G.U. 4.6.74, n. 144)
17.9.81
(G.U. 22.10.81, n. 291)
1.12.93
(G.U. 2.11.93, n. 257)
1.12.80
(G.U. 19.1.81, n. 17)
30.7.89
(G.U. 21.9.89, n. 221)
14.9.93
(G.U. 15.10.93, n. 243)
22.2.99
(G.U. 17.3.99, n. 63)
30.3.90
(G.U. 19.4.90, n. 91)


_______________________________________________

Questo tanto per cominciare........ tanto NON CI VUOLE MOLTO.................VERO?!

P.S. non sò quali commercialisti conosci tu ma quelli che conosco se dovessero commettere un errore ne rispoderebbero in prima persona.
 
tralascio il msg che avevo preparato perchè vedo che non server...

dico solo che il post è pieno di roba inutile tanto per fare (ho indicato chiaramente che si tratta di una prestaz. di servizio puro fatta in Italia (= territorio italiano) per un cliente all'estero (=territorio NON italiano))

La risposta l'ho avuta chiara da un'altra parte.
Ed è anche abbastanza semplice (4 casi base).

Comunque si può rispondere in maniera più gentile.
 
Il tono del mio messaggio (il secondo) era conseguente al tuo messaggio nel quale sostanzialmente mi "rimproveravi" di farla più difficile di quello che è.
In realtà con il mio messaggio (il primo) volevo sottolinare che una richiesta che all'apparenza può sembrare banale in realtà richiede un notevole approfondimento e il cliente non sempre se ne accorge.
Senza polemica, ti assicuro che per dare una risposta alla tua domanda era assolutamente necessario un approfondimento. Sicuramente la persona che ti ha dato la risposta ti avrà richiesto una serie di chiarimenti prima di pronunciarsi.
L'interpretazione dell'art. 7 del D.P.R. è una cosa molto complicata.
Esistono manuali che dedicano centinaia di pagine alla interpretazione di singole lettere (vedi comma 4 lettera d) dell'art.7.
A seconda del tipo di prestazione (se si tratta di consulenza oppure assistenza oppure una perizia oppure un servizio culturale o un servizio scientifico) il requistito della territorialità (necessario affichè si debba applicare l'IVA in fattura) deve essere diversamente interpretato.
Infatti in certi casi l'operazione può essere territorialmete rilevante in Italia (con la conseguente applicazione dell'IVA in fattura) se il prestatore è residente in Italia, oppure se il committente è residente in Italia, oppure se il servizo è usato in Italia o in un paese della Comunità oppure ancora se è prestato in Italia o altri ancora.
Per la verità non riesco a riassumere il tutto in "quattro casi base".
Troppe volte ho visto semplicemente dire che l'IVA non va applicata in base all'art. 7 D.P.R. 633/72 (magari consigliando di inseirire in fattura un frase del tipo "Esente iva art. 7 D.P.R. 633/72" o peggio "non imponibile iva art 7 D.P.R. 633/72") solo perchè l'operazione in qualche modo riguardava l'estero o peggio che l'iva bisognava applicarla (soluzione preferita dai commercialisti della domenica che per sollevarsi dalla responsabilità consigliano di applicare l'iva).
Comunque sono contento che tu abbia risolto il tuo problema e per quanto mi riguarda mi limiterò a non dare risposte quando la domanda non fornisce elementi sufficienti.
Ciao e buon lavoro.
 
Freedom from negative emotions

Dear moderatos, I'm sorry if I've written in the wrong theme. Please, don't delete my post and move it in the proper section.

Day after day, minute after minute people keep feeing negative emotions ("NEs"): jealousy, pity, fear, anger, irritation, discontent, resentment, rage, perplexity, insult, malice, envy, anxiety, uneasiness, contempt, disgust, shame, revengefulness, apathy, indolence, grief, melancholy, disappointment, greed etc.

Is freedom from NEs possible? People are stuck in them so hopelessly that even the very idea of having freedom from NEs irritates them. When they imagine themselves without NEs, it perplexes them to think how it is possible to live without them. They believe that without NEs they would turn into a dead unfeeling thing. They are so addicted to NEs that they cannot even imagine something besides them, although many people had short outbursts of weak EPs, especially in the early childhood.

This is a citation. I suggest reading about it ( http://bodhi.ru/samadhi/for/eng/01001-eng.htm ) and express your opinion. If you don't speak English then choose your language here - http://bodhi.ru/ . On this page there's email where you can send your questions and wishes.
 
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