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fare a meno della partita iva

salve
volevo avere delle informazioni circa la possibilità di proporre dei prodotti realizzati da me a negozianti in conto vendita o anche in vendita, senza aprire la partita iva ai sensi dell'art.1 comma 100 della finanziaria 2008, soprattutto vorrei sapere se uno scritto privato tra me e il negoziante sul quale indicare il materiale che lascio in negozio e quello che chiedo come ricavo della vendita, sostituisce legalmente e fiscalmente la fattura che normalmente un fornitore rilascia al negoziante. Inoltre mi è stato detto che devo formalizzare la mia figura di "produttrice di opere di ingegno e creatività" con un atto notorio presso l'anagrafe
grazie
Antonella Cappai
 
Riferimento: fare a meno della partita iva

La norma di legge a cui ti riferisci, è conosciuta più semplicemente come "regime dei contribuenti Minimi". Tale norma impone di aprire la partita iva, ma ti concede delle facilitazioni:
No obbligo di contabilità;
No Studi di settore;
Aliquota fissa sostitutiva IRPEF del 20% fino a 30.000€ di ricavi o vendite o compensi;
No iva su vendite e non scarichi iva su acquisti.
Beni ammortizzabili utilizzati max 15.000€

Se superi quei limiti non hai più queste agevolazioni.

Quindi per cominciare va bene.

A questo dovrai aggiungere il carico INPS pari a circa il 24% di cui, il 4% lo addebiti in fattura al tuo cliente, il restante è a carico tuo.

Ergo, se tu vuoi ottenere un guadagno netto di 100 tolti tutti i tuoi costi, dovrai fatturare al tuo cliente almeno 140, in modo che, tolta l' IRPEF (-20%)
e l'INPS a tuo carico (-20%), ti rimarrà almeno quasi 100.
Sono chiaramente calcoli empirici e veloci, ma dovrebbero renderti l'idea.

Spero di essere stato chiaro.
Un Saluto
 
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