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Falso commercialista? E' legale?

phidias81

Utente
Dopo che ho scoperto che la mia attuale "commercialista" mi ha causato quasi 4000€ di danno a causa di dichiarazioni sbagliate e mancata richiesta di rimborsi, ho indagato più a fondo scoprendo che non è commercialista e ci ho discusso animatamente a più riprese.
Purtroppo non avevo nessun contratto e non ho nessuna prova. C'è la sua scrittura su molti dei miei documenti, ad esempio con l'anno "2010" scritto da lei sui documenti che le consegnai nel 2010, ma non la data completa, quindi lei sostiene che non ho prove per dimostrare che le ho portato la documentazione in tempo.
Ho così scoperto anche che non è iscritta a nessun albo, nè dei commercialisti, nè dei contabili e ragionieri.
Dice di essere un "centro servizi" e si è rifiutata di darmi altri dettagli chiedendo che le scriva tramite un avvocato.
Può legalmente offrire consulenza fiscale e redarre dichiarazioni dei redditi anche se non è iscritta a nessun albo?
Cosa posso fare in questa situazione? Ad esempio denunciarla a qualche ente fiscale o ordine?
 
Buongiorno

Ci sono molti consulenti o semplici ragionieri che svolgono adempimenti fiscali, i commercialisti iscritti all'albo debbono sottoscrivere una polizza obbligatoria che puo risarcire il cliente, al contrario i consulenti e ragioni no, solitamente quando affido la mia contabilita ad uno studio commerciale controllo proprio nell'albo dei dottori commercialisti se risulta iscritta o meno.

Ovviamente iscrizione all'albo non è garanzia di preparazione, ma almeno signifca che c'è un'assicurazione che puo risarcire (anche se non è semplice farsi risarcire).

Un Saluto
 
Quindi comunque, indipendentemenete dal fatto che ci siano, è legale che lo facciano? Non c'è obbligo di iscrizione ad un albo?
 
Buonasera

Per i dottori commercialisti è previsto albo, per i consulenti non è previsto un albo in quanto sono liberi professionisti.

I dottori commercialisti possono svolgere piu funzioni rispetto i consulenti.

Consideri che anche i caf svolgono adempimenti fiscali.

Dunque ritengo che se un consulente non si dichiara commercialista ma semplice consulente direi che è nel suo diritto di svolgere gli adempimenti (come fanno i caf o i ragionieri), sta poi al cliente capire la differenza tra "commercialista" e "consulente" e dunque scegliere la figura piu adatta.

In ogni caso il fisco in Italia è cosi complesso che una svista puo capitare a tutti, dunque la prima regola è capire come svolge il lavoro il proprio commercialista/consulente fiscale in quanto purtroppo alla fine è sempre il contribuente a dover pagare, salvo poi i rari casi in cui si riesca a dimostrare la maladefe o dolo ma qui occorre una causa civile.

Personalmente ideale è farsi spiegare ogni dettaglio dei dichiarativi e magari cercare conferme su internet in modo da saper trovare eventuali sviste.

Saluti
 
credo che la circostanza di essere una società di servizi in pratica significa che non ha alcuna responsabilità professionale, ma solo quella di natura contrattuale
ciao
 
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