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Fallimento e responsabilità

S

Simon

Ospite
<HTML>in caso di fallimento di una srl, il curatore può chiedere il versamento dei 7/10 non effettuati dai soci attuali e cedenti? In caso affermativo il curatore può rivalersi sui beni personali dei soci? Posso fare qualche azione legale contro l'ex amministratore?

Cosa ne pensate.....quale normativa posso far valere</HTML>
 
<HTML>il capitale sottoscritto in atto pubblico e non versato...è dovuto...e il curatore applica le norme previste dal 2477 cc

l'amministratore avrebbe dovuto fare lo stesso.....</HTML>
 
<HTML>Ok ma chi compra le quote di una società in liquidazione senza futuro? L'amministratore "poteva" ma non l'ha fatto perchè ha diminuito CS per perdite e poi...se si procede alla diminusione CS vado sotto minimo legale...diviene soc. di persone....non sò neppure se posso farlo come curatore e/o liquidatore...

Indipendentemente da tutto sono responsabili personalmente i soci? ..... c'entra qualcosa la bancarotta

Grazie</HTML>
 
<HTML>in sede di costituzione i soci si impegnano a sottoscrivere e a versare il capitale sociale....

per le srl il capitale minimo è 10.000 € e va in ogni caso versato....

ora il capitale non ancora interamente versato è stato "frantumato" dalle perdite.....

che succede ?

l'amministratore applica l'articolo 2447 cc che prevede il reintegro del capitale sociale almeno sino al minimo legale o la trasformazione della società

altrimenti ....la società si scioglie....(2448 cc)

atto di scioglimento.....

nomina liquidatore....

se il liquidatore, preso atto del rifiuto dei soci di versare i 7 10, preso atto dello stato di insolvenza della società, preso atto che i soci non contribuiscono in proporzione alle quote possedute al pagamento dei debiti sociali....

porta i libri in tribunale e ne chiede il fallimento!!!

il tribunale nomina il curatore

e il curatore applica il 2477 cc e chiede il versamento del 7 10</HTML>
 
<HTML>il curatore applica anche l'articolo 150....del r.d. 267 1942 (fallimento)</HTML>
 
<HTML>Ok concordo in tutto....nel momento in cui il giudice delegato decida di fare un decreto ingiuntivo contro i precedenti titolari (non si parla di decreto contro gli attuali soci)....il fallimento può essere esteso anche a questi mi sembra, pertanto possono pignorare i loro beni. In via ordinaria il curatore cosa potrebbe fare contro gli attuali soci? ....se posso pignorare i beni dei vecchi soci per una sorta di estensione del fallimento, presumo questo si possa fare anche per gli attuali.....se poi ti aggiungo che un socio (che ha versato i 7/10) ha preso con sè i beni mobili della società....questo potrebbe rientrare in una responsabilità penale?

Scusami per gli spaccatesta e grazie ancora.</HTML>
 
<HTML>parli di precedenti titolari ? cosa intendi....?

forse hai acquistato quote non interamente sottoscritte dai cessionari ?

quanto al legale rappresentate che prende i beni mobili....credo siamo nel campo della appropriazione indebita....


comunque il socio che versa i suoi 7 / 10 , che non ha contribuito al fallimento della società (amministratore di fatto) risponde limitatamente alla quota posseduta.......

quanto all'amministratore che fallisce per cause a lui non imputabili (apre una gelateria al polo nord) non gli succede assolutamente nulla...</HTML>
 
<HTML>Precedenti titolari erano i soci vecchi, titolari delle quote sottoscritte ma non interamente versate.

no, sono l'ex amministratore ed attuale liquidatore non socio ma voglio tutelare chi ha agito in buona fede pur essendo purtroppo nell'ignoranza....

non è il legale rappresentante che ha preso i beni ma un socio che ha versato tutti i crediti sottoscritti...che a mio avviso il curatore deve andare a prendere perchè, pur non avendoli mai visti, sono in contabilità!!!!!!!! Che dici???

ok d'accordo.....ma ti chiamo quando ho brevettato l'igloo a grattacielo</HTML>
 
<HTML>il liquidatore non socio si ritrova con

alcuni soci che hanno sottoscritto le quote ma non hanno versato i 7 10

un socio che ha versato i 7 10.... e si è "fregato i beni aziendali"

che fa il liquidatore ?

primo si accerta chi ha autorizzato l'acquisto dei beni ......

secondo si accerta che i beni aziendali...sono stati pagati con i fondi della società....

a quel punto il liquidatore deve intimare al socio ....la restituzione dei beni..."aziendali".


da ex amministratore e neo liquidatore le domande che ti devi porre sono :

a) è evitabile il fallimento ?

b) che mi succede se la società fallisce

c) ai soci viene richiesto il versamento dei 7 10

d) che succede al socio che si è fregato i beni.....

Risposte

a) nel limite del possibile personalmente cercherei di evitare il fallimento incaricando uno studio legale di contattare i creditori e di proporgli l'acquisto del credito al (una certa percentuale)

b) se ho svolto le mie funzioni nell'ambito dei poteri statutari, non ho fatto operazioni che hanno creato del dolo alla società non ti succede assolutamente nulla

c) il curatore chiederà il versamento dei 7 / 10 ai soci

d) è appropriazione indebita e verrà perseguito...in sede giudiziaria...</HTML>
 
<HTML>se mi è già pervenuto decreto ingiuntivo presentato in tribunale....quanto tempo può indicativamente passare per la dichiarazione di fallimento??? Posso sempre conntattare i creditori che hanno fatto il decreto e provare un compromesso stragiudiziale? della dichiarazione redditi periodo ante liquidazione da presentare entro 10m (scade31.04.03) posso presentarla dopo la dichiarazione di fallimento?

Grazie ancora</HTML>
 
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