ex minimi e auto

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Un contribuente nel 2010 è nel regime dei minimi, acquista un'auto nel 2010 e la paga 10.000 euro, come previsto dall allora regime detrae euro 5000 come costo.

nel 2012 passa al nuove regime degli ex minimi, alcune domande:

ipotesi 1: l auto resta in possesso del contribuente, non dovrà fare più nulla finchè rimane sua, giusto?

ipotesi 2: nel febbraio 2012 chiude la attività, cosa fare dell'auto?

ipotesi 3: nel 2012 vende l'auto a prezzo di mercato, cosa deve fare? deve fatturare ( e quindi pagare le tasse per plusvalenza) per intero (ma non sarebbe giusto, avendo scaricato solo il 50%, oppure ?).

non mi crederete ma sono tre domande che mi hanno fatto.

grazie.

 

[Luigia]

Attenzione il passaggio dal regime dei minimi a quello ordinario, (il regime degli ex minimi ai fini IVA è da considerare ordinario) comporta la rettifica della detrazione Iva per tutti quei beni ammortizzabili esistenti a fine esercizio. Ti consiglio di leggere a pag. 114 delle istruzioni dell'Iva dove è spiegato come determinare la rettifica che puo' essere a debito o a credito da indicare nei quadri VF rigo 56.
Al fine di facilitare il calcolo dell’importo complessivo delle rettifiche da indicare nel rigo VF56, è stato predisposto il prospetto D.
È previsto un apposito rigo per ogni tipologia di rettifica disciplinata dall’art. 19-bis2, e un rigo per la correzione della detrazione spettante in relazione ad acquisti effettuati in anni precedenti ai sensi dell’art. 19, comma1. I relativi importi devono essere indicati con il segno (+) o (–) a seconda che si tratti di un aumento o di una diminuzione della detrazione.
Questo per quanto riguarda il problema Iva, ai fini della plusvalenza invece la plusvalenza sarà tassabile nella stessa proporzione con cui hai detratto il costo, se hai detratto il 50% anche la plusvalenza sarà tassabile al 50%: