Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

ex art 1 L. 662/96 in fattura?

R

Roberto

Ospite
<HTML>Salve,
siamo due amici con due attività in internet. abbiamo da poco aperto una attività in Internet e da poco abbiamo aperto ciascuno una partita iva con due diversi commercialisti (io come libero professionista lui come ditta individuale).
In realtà in comune abbiamo una stessa agenzia pubblicitaria che paga al mio amico (tramite un unico account) il lavoro svolto dai nostri due siti.
Una volta che mensilmente il mio amico fattura la cifra corrisposta, dovremmo fare il più classico dei "diviso 2".
Ma qui sorge un problema. Il mio commercialista, nella fattura che io devo fare al mio amico, mi dice di inserire la voce in oggetto calcolando il 4% dell'imponibile.
Al che il commercialista del mio amico ha suscitato dubbi sulla presenza di tale voce, e preferirebbe che tale voce non apparisse.
Alla fine, il mio commercialista mi ha suggerito di inserire questa voce conglobandola nel "diviso 2".
Esempio:
il mio amico fattura all'agenzia 100 + 20% iva;
Io allora invece di fatturare al mio amico 50 + 4% + 20% fatturerò:
48,075 + 4% + 20%.
Essendo io anche dipendente presso un'azienda questo 4% mi farebbe comodo per l'INPS. Immagino la situazione non sia delle più semplici, tuttavia spero di essere stato abbastanza chiaro.
Volevo capire, se qualcuno ha torto, capire se quest'ultima ipotesi è la strada migliore per me e quale sarebbe quella del mio amico.
cordiali saluti</HTML>
 
<HTML>Da un punto di vista matetematico é più corretto che fattuti, al tuo amico così:

48,07 + 4% (1,93) = 50 + 20%

Ciao</HTML>
 
<HTML>Da un punto di vista invece logico quale sarebbe la soluzione migliore?
Volevo capire se tale 4% è obbligatorio inserirlo nella fattura.

Anche perché con il 4% "inglobato" io guadagnerei di meno...</HTML>
 
<HTML>Da quanto mi hai spiegato occorre prendere atto di una anomalia:
due soggetti, che svolgono la medesima attività, con due trattamenti ai fini previdenziali e, anche, come tipo di reddito diversi (uno di lavoro autonomo [ecco spiegato il 4%] uno d'impresa iscritto in camera di commercio [ecco spiegato perchè il tuo amico non addebita in fattura il 4%).
Nel momento in cui, a torto o a ragione non lo so (perché mi mancano gli elementi) il tuo commercialista ha qualificato la tua attività come attività professionale (con conseguente iscrizione alla gestione separata INPS) é tua facoltà (non obbligo) addebitare in fattura il 4% di contributo INPS a tittolo di rivalsa.
In qualsiasi caso, che tu eserciti la rivalsa o meno, sul reddito imponibile di lavoro autonomo dovra pagare un contributo del 14%.
Certo che la situazione la puoi anche vedere al contrario e, cioé: perché il commercialista del tuo amico, a parità di attività svolta, ha qualificato l'attività del tuo amico come attività d'impresa?</HTML>
 
<HTML><<Perché il commercialista del tuo amico, a parità di attività svolta, ha qualificato l'attività del tuo amico come attività d'impresa?>>
Gliel'ha suggerito (e forse obbligato) l'agenzia pubblicitaria in modo tale da non dovergli pagare la ritenuta d'acconto.
Il mio amico non me la paga perché ho scelto il regime fiscale agevolato.

Ancora una cosa...
Visto che alla fine sul reddito imponibile di lavoro autonomo dovrò pagare un contributo del 14%, non è del tutto superfluo addebitare al mio amico in fattura il 4% di contributo INPS a titolo di rivalsa conglobandolo nel 50%? O invece tale 4% lo posso detrarre dal reddito imponibile? Le cose invece secondo me cambiano se gli fatturassi il 50% + 4% + 20%.
Cosa ne dice?</HTML>
 
<HTML>Se riesci a far digerire al tuo amico che gli fatturi 50+4+20, non é superfluo, in quanto ti intaschi sul fatturato il 4% di quel 14% che dovrai pagare sul reddito di lavoro autonomo.</HTML>
 
<HTML>E' dura fargli digerire anche quell'altra soluzione...

Infatti lui mi suggerisce di farlo calcolare al mio commercialista a fine anno il quale farebbe un conto unico, un 4% sull'imponibile e non più calcolarlo ogni mese.
Inoltre mi dice che se lo mettessi ogni volta in fattura il calcolo del 4% lo pagherei sul netto ma non tolte le spese, mentre se lo facessi a fine anno lo calcoleresti sul netto tolte le spese.

AIUTOOOO!!!! Non ci capisco proprio più niente su cosa è bene e su cosa è giusto!</HTML>
 
<HTML>Fatturando 50+4% INPS + IVA 20% il tuo reddito é più alto
Fatturando [48,07 + 4% INPS (1,93)] = 50% il tuo reddito é più basso e nessuno ci rimette nulla.</HTML>
 
<HTML>per inquadrare correttamente la vostra attività è necessario che venga specificato che cosa si intende per attività in internet.
Si tratta di mera attività intellettuale (es. consulenza, realizzazione di studi, ricerche, progetti a cui il cliente darà attuazione), oppure attività di piccola impresa di servizi (realizzazione di servizi il cui contenuto è da intendersi definitivo, ossia già utilizzabile in rete dal vostro cliente come prodotto finito o, se da concludere o introdurre in un contesto più ampio, da considereare semilavorato)?

Se il collega di Roberto si è incanalato nel regime d'impresa comunque è soggetto all'inps per attività svolta nel terziario ed inoltre deve assicurarsi all'inail.

Riguardo al 4% c'è l'obbligo di rivalsa ossia, qualora non addebiti la suddetta percentuale al committente, oltre a versarne l'importo corrispondente alla cassa di previdenza, non potrà detrarlo dai redditi l'anno successivo</HTML>
 
<HTML>Caro collega, peraltro conterraneo, non parlare di obbligo di rivalsa del 4% INPS, quando la norma, al contrario, la prevede come una facoltà.</HTML>
 
Alto