luigi.cimino
Utente
Salve a tutti, sono un dipendente pubblico ed ho in corso un pignoramento di una quota del mio stipendio in favore della CONSUM.IT spa. Il debito in questione riportato nell'atto di pignoramento, ammontava ad € 13.463,67 e nei 17 prelievi a tutt’oggi effettuati, sono stati rimborsati € 6.247,42, come si evince oltretutto dai cedolini-paga mensilmente rilasciati dalla mia Amministrazione.
In considerazione che in atto il debito residuo ammonterebbe ad € 7.216,25, e recentemente ho chiesto la possibilità a saldo e stralcio, di versare in unica soluzione la somma di € 6.000,00, a chiusura della partita in essere. La società in questione ha rifiutato tale offerta.
Mi chiedo esiste una legge che tuteli la possibilità di estinzione anticipata di tale debito? Possono rifiutarsi in quanto IMPOSSIBILITATI opelegis ad accettare o è solo capriccio e gioco al rialzo?. Esiste la possibilità di difesa legale? Grazie
In considerazione che in atto il debito residuo ammonterebbe ad € 7.216,25, e recentemente ho chiesto la possibilità a saldo e stralcio, di versare in unica soluzione la somma di € 6.000,00, a chiusura della partita in essere. La società in questione ha rifiutato tale offerta.
Mi chiedo esiste una legge che tuteli la possibilità di estinzione anticipata di tale debito? Possono rifiutarsi in quanto IMPOSSIBILITATI opelegis ad accettare o è solo capriccio e gioco al rialzo?. Esiste la possibilità di difesa legale? Grazie