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esenzione art.26

L

Luigi

Ospite
Salve a tutti,
come sappiamo l’emissione di una nota di accredito oltre un anno dall’operazione principale è esente art. 26. Fatta questa premessa il quesito è questo: il cliente mi fa un reso a fronte del quale emetto una nota di accredito con iva (perché non è decorso un anno). L’accredito però è parziale e solo in seguito si decide di accreditare anche il restante. Per quanto riguarda l’ulteriore accredito, siccome a questo punto è passato più di un anno l’ulteriore n.cr. è esente iva oppure devo riferirmi alla data del primo accredito e quindi emetterla con iva? Insomma la data da prendere in considerazione è quella del reso o dell’emissione del documento contabile? Grazie
 
Art. 26

....Le disposizioni del comma precedente non possono essere applicate dopo il decorso di un anno dalla effettuazione dell'operazione imponibile....

Penso che per riferimento all'operazione imponibile sia da intendersi quello della operazione principale. Una eventuale nota di variazione parziale non interrompe la "prescrizione annuale"
 
NEL MESE DI SETTEMBRE HO EMESSO FATTURA
IN BASE ALL'ART.8 IN QUANTO AVEVO UNA DICHIARAZIONE DI INTENTO IN SCADENZA AL 06/10/05.PER ERRATA FATTURAZIONE DOVRO' EMETTERE NOTA CREDITO NEL MESE DI DICEMBRE PER RIDUZIONE PARZIALE DELLA FATTURA EMESSA A SETTEMBRE.POSSO FAR RIFERIMENTO SEMPRE ALL'ART.8 E QUINDI ALLA DICHIARAZIONE DI INTENTO, O FAR RIFERIMENTO ALL'ART.26?
 
Indipendentemente dal riferimento dell'art. di legge in fattura, e' evidente che la nota di credito andra' a stornare una operazione ex art. 8, e questo e' cio' che conta realmente.
 
probabilmente non mi sono spiegato bene, volevo semplicemente sapere se l'ulteriore accredito che ad es. faccio oggi (oltre l'anno) é esente oppure no, tenendo presente che il reso (di cui ho fatto un accredito parziale) é avvenuto invece entro un anno.
Grazie
 
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