Mi sono accorta di aver fatto un errore, banale per importo, sia nello spesometro sia nella dichiarazione IVA relativi al periodo d'imposta 2016.
Sono una libero professionista e un fornitore (acquisto software online) mi ha rilasciato una fattura senza indicare la mia partita IVA, ma solamente il codice fiscale; non me ne sono accorta e ho registrato la fattura, che è stata poi inserita sia nello Spesometro sia nella dichiarazione IVA per l'anno 2016, dalla quale risulta un credito a mio favore di euro 64,00 (ad oggi non ancora compensato).
L'importo della fattura è basso, circa 47,00 euro di imponibile e 10,00 euro di IVA.
Pensavo quasi di trasmettere la dichiarazione IVA integrativa, dalla quale risulterebbe un credito a mio favore di euro 54,00 (anziché 64,00) che andrei a recuperare con i versamenti in scadenza con la fine del corrente mese di novembre (contributi previdenziali in acconto).
Pur presentando il modello IVA integrativo, non avendo ancora recuperato il credito che ne era risultato, non avrei nulla da versare in ravvedimento; dovrei comunque pagare sanzioni?
E come fare per lo Spesometro anno 2016 che riporta questa fattura, mentre non dovrebbe esserci?
Mi converrebbe forse lasciar stare, perché rischio di complicarmi la vita inutilmente per dieci euro?
Era la mia ultima dichiarazione IVA perché da quest'anno sono nel regime forfetario.
Grazie!
Sono una libero professionista e un fornitore (acquisto software online) mi ha rilasciato una fattura senza indicare la mia partita IVA, ma solamente il codice fiscale; non me ne sono accorta e ho registrato la fattura, che è stata poi inserita sia nello Spesometro sia nella dichiarazione IVA per l'anno 2016, dalla quale risulta un credito a mio favore di euro 64,00 (ad oggi non ancora compensato).
L'importo della fattura è basso, circa 47,00 euro di imponibile e 10,00 euro di IVA.
Pensavo quasi di trasmettere la dichiarazione IVA integrativa, dalla quale risulterebbe un credito a mio favore di euro 54,00 (anziché 64,00) che andrei a recuperare con i versamenti in scadenza con la fine del corrente mese di novembre (contributi previdenziali in acconto).
Pur presentando il modello IVA integrativo, non avendo ancora recuperato il credito che ne era risultato, non avrei nulla da versare in ravvedimento; dovrei comunque pagare sanzioni?
E come fare per lo Spesometro anno 2016 che riporta questa fattura, mentre non dovrebbe esserci?
Mi converrebbe forse lasciar stare, perché rischio di complicarmi la vita inutilmente per dieci euro?
Era la mia ultima dichiarazione IVA perché da quest'anno sono nel regime forfetario.
Grazie!