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ERRORE DI VERSAMENTIO RITENUTA D'ACCONTO

S

SARA

Ospite
<HTML>SE LA RITENUTA D'ACCONTO VIENE VERSATA CON CODICE ERRATO COSA SI DEVE FARE?
AD ESEMPIO:
HO VERSATO LA RITENUTA D'ACCONTO DI UN NOSTRO COLLABORATORE CON CODICE 1038 INVECE CHE 1040.
COME POSSO RIMEDIARE?</HTML>
 
<HTML>hai due possibilità:

1) versare il codice tributo esatto con il ravvedimento e utilizzare nell'anno successivo il tributo erroneamente versato....in compensazione

2) non fare assolutamente nulla e nel caso in cui l'ufficio rileverà l'irregolarità dovrai comunicargli che si è trattato di un semplice errore formale....nell'indicazione del codice tributo

una sentenza della corte di cassazione stabilisce che la dichiarazione dei redditi e i suoi adempimenti sono manifestazione di scienza e non di volontà ed ammette che ogni errore di natura formale possa essere sanato su richiesta del contribuente anche in sede di contenzioso......</HTML>
 
<HTML>Devi recarti presso il locale Ufficio dell'Agenzia Entrate e correggere i codici tributo errati è una possibilità già esistente da tempo.</HTML>
 
<HTML>Ha ragione Gino ... è sufficiente comunicare (anche con lettera raccomandata) l'errore e questo viene corretto senza sanzione alcuna.
Andrea Torsella - Dottore Commercialista in Livorno</HTML>
 
<HTML>per gino ....

mi scuso se ti sei offeso su quel quesito della ritenuta 20/23 % ma abbiamo solo cercato di integrarlo....


per gino e andrea

quella è la terza possibilità ma in pratica (a milano) non funziona...in quanto

i dati f24 vengono trasmessi entro 24 dalla banca al fisco....
le dichiarazioni sostituti di imposta vengono trasmesse telematicamente....

l'avviso bonario è emesso telematicamente.....

il povero funzionario ufficio imposte....la dichiarazione o il modello f24 manco lo vede .....e quando riceve la lettera raccomandata (costo 2 € ) la protocolla e l'archivia nella corrispondenza.....</HTML>
 
<HTML>Non mi pare ci fosse qualcosa di cui offendersi in relazione alla questione precedente.Per quanto riguarda la questione in oggetto però non puoi venirci a dire che a Milano non è possibile correggere i codici-tributo errati.La possibilità di correggere tali errori è estesa a tutto il territorio nazionale,isole e Milano comprese.</HTML>
 
<HTML>Da Istruzioni per la compilazione Quadro ST mod.770 semplificato:

Qualora nel modello di pagamento siano stati erroneamente indicati il codice tributo, e/o il codice regione, deve essere osservata la seguente modalità di compilazione:

· in presenza di regolarizzazione con comunicazione all’Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale ministrativa, Ufficio Struttura di Gestione di cui al D.Lgs. n. 241 del 1997, la compilazione deve essere effettuata con le ordinarie modalità riportando il codice tributo e/o il codice regione corretti e nel punto 7 rispettivamente il codice “D” e/o “E”;

· in mancanza della predetta comunicazione, devono essere compilati due righi. Il primo rigo deve sere compilato secondo le modalità ordinarie ad eccezione dei punti 2, 3 e 4 che non devono essere compilati mentre nel punto 5 va ugualmente indicata la differenza dei predetti punti. Il secondo rigo è compilato ad esclusione dei punti 5 e 6, riportando il codice tributo e/o il codice regione corretti oltre che, al punto 3, l’importo comprensivo di quanto indicato al punto 5 del primo rigo.</HTML>
 
<HTML>Per Loyistis ...
Sei molto preparato e leggo sempre volentieri le tue risposte ... cercavo solo di integrare questa, e di rendere la vita più semplice a Sara. Ciao. Andrea.</HTML>
 
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