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errata registrazione rimanenze finali anno precedente

marianab

Utente
Buonasera, bilancio srl al 31.12.2017 depositato con importo errato rimanenze finali (sopravvalutazione delle rimanenze finali). Si tratta di mero errore di registrazione.
Nel 2018 mi accorgo dell'errore e voglio procedere alla correzione. Quale è la scrittura contabile da rilevare? cosa mi consigliate.. grazie in anticipo.
 
si. leggendo il principio contabile oic 29 posso procedere alla correzione nel momento in cui mi sono accorta dell'errore. stabilendo che si tratta
di errore non rilevante non so come effettuare la scrittura.
 
Vabe vabe sarà anche non rilevante...ma se quelle rimanenze hanno dato un risultato d'esercizio errato non mi pare non rilevante...mi chiamo fuori.
 
buongiorno: ti invito a leggere:
trattasi di errore non rilevante in aumento delle rimanenze finali - l'utile dell'esercizio precedente è stato conteggiato erroneamente in aumento e su di esso sono state pagate le relative (maggiori) tasse; le rimanenze finali al 31/12 sono ricavi ma il giorno dopo sono costi quindi
01/01/x+1 - SOPRAVVENIENZE PASSIVE DEDUCIBILI @ RIMANENZE INIZIALI
poi però c'è da fare la denuncia dei redditi integrativa e correttiva dell'esercizio precedente.
Ciao - Gianni
 
Infatti, fiscalmente è rilevante, e per regolarizzare bisogna fare integrativa dando così rilevanza alla correzione.....
Poi il discorso dell'utile più e poi meno che le tasse si compensano non sta in piedi di fronte alle regole fiscali della competenza che comunque son da rispettare....

La derivazione rafforzata non può pertanto mai determinare il riconoscimento fiscale della correzione degli errori contabili, anche se non rilevanti, essendo fuori competenza, in quanto la correzione avviene in un bilancio successivo rispetto a quello di pertinenza.

Al fine di attribuire rilevanza fiscale alla correzione di errori contabili la procedura da seguire passa attraverso la presentazione di una dichiarazione integrativa a favore, che deve avvenire entro i termini previsti per l’accertamento.

Il contribuente deve pertanto:

  • nella dichiarazione dei redditi relativa all’esercizio in cui è rilevato a conto economico l’errore non rilevante, apportare una apposita variazione fiscale in aumento;
  • presentare, entro i termini dell’accertamento, una dichiarazione integrativa relativa all’anno in cui è stato commesso l’errore contabile, in modo da far emergere fiscalmente il relativo componente di reddito.
 
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