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eredità e 730

Salve a tutti e ben trovati in questo mio primo collegamento, poichè ho un pò di confusione vado subito ai quesiti che ho da porvi:
1) Desideravo gentilmente sapere se le quote dei beni lasciati in eredità siano da indicare nella dichiarazione dei redditi degli eredi malgrado la pratica di successione non sia ancora stata posta in essere (il decesso è avvenuto in data 20/11/2009);
2) Poichè l'abitazione familiare era intestata al 100% al defunto ed il coniuge superstite ha rinunciato all'eredità fermo restando il legato ex-lege proprio sull'abitazione principale dove continuerà a risiedere. Come si configurano gli obblighi di dichiarazione e fiscali (ICI)? [mi spiego, la casa che dovrebbe andare per 1/3 a ciascuno dei 3 figli, continuerà ad essere la 1a casa (esenzione ICI) per il coniuge che vi risiede al quale è riconosciuto secondo legge il diritto reale di abitazione? oppure gli eredi dovranno pagarci l'ICI come immobile diverso dalla 1a casa?];
3) relativamente al defunto ho provveduto all'inoltro del modello unico web, ma ho avuto modo di riscontrare un errore, per corregggerlo devo recarmi presso un CAF? oppure?.
Vi ringrazio anticipatamnete per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Saluti.
 
Riferimento: eredità e 730

Scusate ma per la fretta e per l'ansia ho letto soltanto adesso qualche post riferibile alla mia problematica.
Ribadendo però che il defunto possedeva al 100% l'immobile destinato ad abitazione principale, mi sembra di capire che la legge comunque tutela il coniuge superstite.
Quindi su i modelli 730 degli eredi l'abitazione oggetto del diritto reale non verrà indicata, sarà il coniuge che la riporterà al 100% quale 1a casa.
Desidero aggiungere un ulteriore quesito, può il coniuge superstite trasferire la destinazione di 1a casa su di un altra delle proprietà oggetto del trasferimento ereditario per la quale gli verrà riservato il diritto di usufrutto? [mi spiego, dopo le pratiche notarili di successione e contestuale divisione tra gli eredi, su tutte le proprietà al padre verrà riservato dai filgli il diritto di usufrutto. Essendo in essere il diritto di abitazione sull'abitazione principale, può egli in futuro, al fine di avvicinarsi alla famiglia, trasferire tale diritto su di un altra proprietà? e quindi godere delle agevolazione driconusciute alla 1a casa?].
Grazie ancora.
 
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