RE: ente associativo/atto finale
<HTML>Capisco che spesso l'estrema sintesi non soddisfa nessuno.
Soprattutto i cari colleghi che "sprofessoreggiano" in rete.
Partiamo dall'inizio...
L'art.1 del DPR 600 stabilisce...
Ogni soggetto passivo deve dichiarare annualmente i redditi
posseduti anche se non ne consegue alcun debito d'imposta. I soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, di cui al successivo art.13 devono presentare la dichiarazione anche in mancanza di redditi."
Poi passa ad elencare casi di esonero relativi solo alle persone
fisiche.
Il makbaren invece di leggere attentamente e magari capire... il primo capoverso e' andato direttamente a cercare l'esonero,
credendo pure che sia un elenco tassativo.
Non trovando l'espressa previsione di esonero
pensa che l'associazione senza scopo di lucro, che ha effettuato sono operazioni puramente istituzionali, e pertanto non obbligata alla tenuta di scritture contabili (art.13 DPR 600), non possa essere beneficiaria dell'esonero in oggetto.
L'associazione come insegna Makbaren riportando i riferi
menti all'art.87 del TUIR è un soggetto passivo, e siamo d'accordo.
Ma non essendo obbligata alla tenuta delle scritture contabili non è
tenuta a presentare la dichiarazione dei redditi in mancanza di questi.
Ribadisco pertanto che:
Le associazioni in oggetto sono tenute alla presentazione della dichiarazione dei redditi solo nel caso in cui hanno svolto anche attività commerciali.
Tale circostanza costituisce titolo per far scattare l'obbligo di tenuta
delle scritture contabili, che a sua volta rende il soggetto obbligato alla presentazione della dichiarazione anche in mancanza di redditi.
penso che basti. RImedita.</HTML>