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Enpals, mi aiutate?

Amilo81

Utente
Buonasera, ho un cliente che svolge prestazioni artistiche.
Mette in fattura i contributi enpals. Una parte a carico del committente ed una a suo carico.
Come vengono gestiti i contributi in unico? Il committente dovrebbe versare entrambe le parti e poi dare una certificazione?
Non ho mai avuto questa tipologia di cliente e quindi non so come gestirla, quindi ogni informazione è per me preziosa.
Ringrazio anticipatamente..
 
allora
il committente dovrà produrre una certificazione nella quale oltre ad indicare il compenso lordo e la ritenuta operata indicherà anche la quota enpals a carico del prestatore.
la ritenuta enpals così certificata il prestatore dovrà indicarla tra gli oneri deducibili.
ciao
 
allora
il committente dovrà produrre una certificazione nella quale oltre ad indicare il compenso lordo e la ritenuta operata indicherà anche la quota enpals a carico del prestatore.
la ritenuta enpals così certificata il prestatore dovrà indicarla tra gli oneri deducibili.
ciao

Quindi la parte deducibile è il totale delle ritenute enpals operate oppure solo parte a carico prestatore?
 
ritenevo di averlo scritto. nella certificazione vi sarà indicata solo quella a carico del prestatore e sarà deducibile solo quella.
ciao

Perfetto, e la parte a carico del committente che fine fa?

Faccio un esempio.
Prestazione 100
Ritenuta acconto 20
Enpals 9,19 (9,19%)

Netto 70,81
Tutte le ritenute il committente le dovrà certificare. Ma la parte del 23,81 di enpals che fine fa?
 
Ultima modifica:
Amilo 81 una curiosità....

salvo che il tuo cliente non percepisca redditi occasionali (e quindi quadro RL) i suoi redditi da attività artistica li dichiari nel quadro RE (Lav.autonomo) o quadro RG (impresa minore)???

grazie
 
Amilo 81 una curiosità....

salvo che il tuo cliente non percepisca redditi occasionali (e quindi quadro RL) i suoi redditi da attività artistica li dichiari nel quadro RE (Lav.autonomo) o quadro RG (impresa minore)???

grazie

Lavoro autonomo.. È un fonico o tecnico del suono..
 
Lavoro autonomo.. È un fonico o tecnico del suono..

Secondo te lo stesso discorso può essere esteso ad un istruttore di nuoto?
Anche lui come il tuo cliente ha la ritenuta in fattura...solo che il vecchio commercialista l'ha semrpe considerata impresa (sia nel regime normale...compilando il quadro RG sia nel regime dei minimi compilando il CM e barrando la casella IMPRESA)
 
Ultima modifica:
Secondo te lo stesso discorso può essere esteso ad un istruttore di nuoto?
Anche lui come il tuo cliente ha la ritenuta in fattura...solo che il vecchio commercialista l'ha semrpe considerata impresa (sia nel regime normale...compilando il quadro RG sia nel regime dei minimi compilando il CM e barrando il CM)

Bè avrei delle riserve, se leggi gli articoli del codice civile: 2082 e 2222 ti accorgi che si parla di lavoro autonomo..
Per me dalla definizione codicistica non c'è dubbio..
 
Bè avrei delle riserve, se leggi gli articoli del codice civile: 2082 e 2222 ti accorgi che si parla di lavoro autonomo..
Per me dalla definizione codicistica non c'è dubbio..

bhè in merito al 2222 che parla di contratto d'opera....la persona in questione ha un "contratto d'opera professionale"....quindi è a tutti gli effetti un lavoratore autonomo....però non mi spiego come mai dal 2009 al 2011 ben DUE commercialisti diversi gli hanno compilato il quadro RG (impresa minore) e poi CM (barrando la casella IMPRESA)...
 
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